Archiviata la trasferta sulla neve di Ushuaia, Giuliano Razzoli torna a concentrarsi sulla preparazione atletica prima dei prossimi impegni sui ghiacciai europei. Il campione olimpico in carica sta seguendo con costanza il programma di allenamento stilato dagli allenatori.
"Mi sento abbastanza bene – spiega il ventisettenne di Villa Minozzo (Re) -. Quest'estate sono riuscito finalmente a fare tanti pali in slalom come mai mi era riuscito negli ultimi anni a causa di una serie di piccoli contrattempi fisici che mi avevano spezzato il ritmo. Stavolta le cose stanno andando meglio e tocco ferro, l'importante è continuare ad allenarmi con questa costanza. Manca ancora qualcosa per essere al top, ma ci sono quasi due mesi di tempo per l'esordio di Levi e c'è ancora tempo per raggiungere il top".
La stagione scorsa non è andata secondo le attese sotto il profilo dei risultati, con il solo acuto del secondo posto in Alta Badia, ma nonostante tutto Giuliano ha conservato il posto nel primo gruppo di merito (attualmente è tredicesimo nella World Cup list) e il futuro propone due stagioni importanti con i Mondiali di Schladming e le Olimpiadi di Sochi dove l'emiliano difenderà il titolo a cinque ceerchi conquistato a Vancouver. "Ho dimostrato di possedere le qualità tecniche per rimanere al vertice, sono fiducioso di avere ancora tanto da dare allo sci e le possibilità di centrare risultati importanti, punto a dimostrarlo già nei prossimi mesi".