5 italiani nei primi 30, ma soprattutto due nei primi 4. Scorrendo la classifica ufficiale del secondo supergigante stagionale della Coppa del Mondo di sci, disputatosi in mattinata sulle Alpi francesi di Val d'Isère, non si può che plaudire per l'ottimo risultato raccolta dall'italski. La gara è stata vinta dall'austriaco Michael Walchhofer che ha preceduto sul traguardo della Face de Belvard lo statunitense Ted Ligety e l'altoatesino Werner Heel, nuovamente sul podio. In quarta piazza Patrick Staudacker; 13° Manfred Moelgg. Ottime anche le prestazioni di Benjamin Raich, 4° e di Bode Miller, che con il nono posto odierno continua il suo percorso di crescita nel circo bianco (non dimentichiamo che lo yankee si è allenato molto meno di tutti gli altri nel corso dell'estate). Carlo Janka nuovamente out.
Domenica 13 sulle nevi transalpine sarà la volta degli specialisti dello slalom gigante. L'Italia potrà schierare al via la sua punta di diamante, l'ossolano Massimiliano Blardone, intenzionato a riscattare la deludente trasferta enordamericana.
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Alle latitudini polari è andato invece in scena uno slalom gigante femminile. Are ha regalato un alloro alla giovanissima francese Tessa Worley. Alle sue spalle la slovena Tina Maze e l'austriaca Kathrin Zettel. Conferme per casa Italia da Federica Brignone: settima al termine del primo round, la giovane sciatrice milanese è risalita sino alla quarta posizione. Continuano le difficoltà per l'altoatesina Manuela Moelgg, 14a; Giulia Gianesini ha chiuso in 15a piazza. Fuori nella prima manche Lindsey Vonn; nella seconda scivola anche Maria Riesch.
La mattinata di domenica sulle nevi svedesi si aprirà con una prova di slalom speciale.