Lo slalom speciale di Schladming 2010 vede nuovamente vittorioso l'austriaco Reinfried Herbst, che qui primeggiò anche nel 2009. A seguirlo, lungo la terribile pista Planai, circa 60.000 connazionali letteralmente impazziti.
Secondo al termine della prima manche a 59 centesimi dal campione del mondo Manfred Pranger, Herbst è stato strepitoso nella seconda prova, nel corso della quale ha fatto il miglior tempo di manche e ha rifilato ben 1"41 al connazionale, giunto alla fine terzo a 82 centesimi.
Secondo, a rovinare la tripletta austriaca sul podio, dato che Benny Raich è giunto quarto, è stato lo svizzero Silvan Zurbriggen, alla terza piazza d'onore in slalom in carriera mentre Herbst, che ha preceduto l'elvetico di 56 centesimi, è all'ottavo successo in Coppa del Mondo, il terzo stagionale.
Quinto il canadese Julien Cousineau, al miglior risultato in carriera, settimo il francese Julien Lizeroux che respinge l'assalto di Herbst mantenendo la leadership di specialità mentre Raich incrementa a 74 punti il vantaggio in classifica di Coppa del Mondo sull'assente Carlo Janka.
Per la prima volta dopo quasi quattro anni due giapponesi arrivano tra i top ten di una gara di slalom: Naoki Yuasa, recente vincitore di due slalom di Coppa Europa, ottavo, e Akira Sasaki, che da queste parti è anche andato sul podio, nono.
Solo due azzurri sono arrivati al traguardo: Manfred Moelgg, buon sesto, e Giuliano Razzoli, quindicesimo su una pista troppo difficile per lui a dimostrazione che il paragone che molti fanno con Alberto Tomba non regge assolutamente: per l'Albertone nazionale questa pista era come il pane quotidiano e se l'è letteralmente divorata due volte su due, Razzoli va forte su piste con poco ripido come Zagabria e Kitzbühel, quest'ultima molto meno impegnativa di qualche anno fa.
Ora sarà la volta del lungo weekend di gare tecniche a Kranjska Gora dove da venerdì a domenica si disputeranno due giganti, il primo dei quali recupera quello di Adelboden, e uno slalom.