Si racconta che l’albergatore Johannes Badrutt nel 1864 fece una scommessa con i suoi ospiti estivi inglesi. La promessa era che anche d’inverno in Engadina il sole sarebbe stato così caldo da poterselo godere seduti in terrazza. Se così non fosse stato, avrebbe rimborsato personalmente le spese di viaggio. Gli inglesi giunsero in Engadina a Natale, e ripartirono a Pasqua, abbronzatissimi, riposati e felici: nacque così, 150 anni fa, il turismo invernale a St. Moritz. Da allora la cittadina svizzera ha continuato a scrivere pagine di storia, sono suoi una serie impressionante di record, dal primo albergo di lusso delle Alpi nel 1856 che si chiamava Pension Faller e oggi si chiama Kulm Hotel St. Moritz., fino ad arrivare nel 2010 al primo hotel Energy Plus delle Alpi al Muottas Muragl. Ma sono le terme engadinesi che godono della datazione più antica, 1466 a.C., cioè 200 anni prima che Mosè guidasse il suo popolo fuori dall’Egitto e oltre 700 anni prima della fondazione di Roma!
St .Moritz è la più grande regione di sport invernali della Svizzera, nei quattro ampi comprensori di Corviglia-Piz Nair, Corvatsch, Diavolezza-Lagalb e Zuoz, come pure nelle altre cinque più piccole arene invernali, gli sciatori hanno a disposizione 350 km di piste da sogno e una scelta ineguagliabile di discese, ove, grazie all’altitudine e ai moderni sistemi d’innevamento artificiale, la neve è garantita tutto l’inverno. Lungo le piste sono dislocati ben 34 ristoranti di montagna dove rifocillarsi con gusto e varietà gastronomica. Per apprezzare la vastità dell’altopiano basta passeggiare sui suoi laghi ghiacciati, o lungo i sentieri che si snodano da Maloja fin oltre Silvaplana e St. Moritz oppure, da Sils alla pittoresca Val Fex o da Maloja, attraverso un bosco fittamente innevato, al lago di Cavloccio.
St. Moritz vanta anche la più antica pista da bob del mondo, l’Olympia Bob Run di Celerina, un canale di ghiaccio naturale su cui si continuano a svolgere corse internazionali. Nell’Alta Engadina lo sport su ghiaccio ha una lunga tradizione, ogni località ha la propria pista di ghiaccio per curling, hockey e pattinaggio e per i più coraggiosi, la vera sfida è l’arrampicata su ghiaccio al Diavolezza. Anche il leggendario Cresta Run, uno sport che assomiglia allo skeleton e fu inaugurato per la prima volta nell’inverno del 1884-85 è una delle grandi attrazioni di St. Moritz, qui, molti dei corridori indossano abbigliamento tradizionale vintage ed esiste una scuola per principianti, la “St. Moritz Tobogganing Club”, dove un punto d’onore per ogni membro è dare istruzioni ai novizi e introdurli alla disciplina. Nella sua storia più che centenaria St. Moritz ha ospitato due Olimpiadi invernali e 24 campionati del mondo.
Anche lo sci di fondo è una delle discipline ideali da praticare in un paesaggio così vario e unico come quello engadinese, 200 chilometri di piste dove è possibile vivere in una dimensione molto particolare lo sport dello sci nordico. Non meraviglia che, anno dopo anno 12.000 appassionati partecipino alla maratona di sci dell’Engadina, famosa in tutto il mondo.
Ma St. Moritz non è solo sport, la cittadina elvetica ha un’offerta extra sportiva davvero grandiosa, qui un bagno turco o una sauna sono all’ordine del giorno in diversi alloggi. La via che conduce alla perfetta felicità del benessere passa dagli alberghi a cinque stelle, disponibili non solo per gli ospiti interni ma anche per la clientela esterna. La St. Moritz High Alpine Spa al Kempinski Grand Hotel des Bains, elegante e essenziale, realizzata con materiali locali, oppure la Spa al Carlton Hotel St. Moritz, disposta su tre piani e ampia 1200 m2. o il Kulm Hotel St. Moritz sono esempi di centri benessere di altissimo livello.
Riguardo all’offerta culinaria invece, è tutta nel segno della tradizione gastronomica e molte prelibatezze portano nomi retoromanzi: il Capuns, la Torta di noci engadinese, il Maluns, il Plain in pigna, le Castagne calde, i Pizzoccheri, il Pane alle pere, la Zuppa d’orzo grigionese, il che rende la scelta in pasticceria o l’ordinazione al ristorante forse un po’ complicati, ma basta apprendere l’ABC delle specialità regionali per sapersi orientare sia nei ristoranti tipici, con il loro elegante charme rustico, che nei ristoranti degli alberghi di lusso dove si possono gustare anche piatti nazionali e internazionali di altissimo livello.
Lo shopping, che si concentra tra St. Moritz bad e il centro del villaggio, è stellare, e offre firme come: Bogner, Brunello Cuccinelli, Bucherer, Gucci, Louis Vitton, Herno, Prada, Ralph Laurent. Non di meno la cultura, in Engadina, le gallerie e i musei sono talmente vari che non è proprio possibile ignorarli. Un giro per le gallerie di St. Moritz accostato a una passeggiata intorno al lago, garantiscono la vista di paesaggi che poi si ritrovano dipinti nei quadri di artisti famosi come Segantini, che hanno trovato qui la loro ispirazione.
L’estate engadinese invece, offre 580 chilometri di rete escursionistica, un vero paradiso per i trekking, che possono qui vivere la natura arcaica a fior di pelle, camminando lungo le numerose vie panoramiche, accessibili anche alle carrozzine. A chi invece preferisce avventurarsi in un più lungo tour di montagna, i comprensori di Corviglia-Piz Nair, Corvatsch-Furtschellas, Diavolezza e Muottas Muragl/Alp Languard, tutti raggiunti dagli impianti di risalita, dischiudono affascinanti escursioni in quota con vista spettacolare. Per i biker ci sono oltre 400 km di divertimento puro, i sentieri per mountain bike, ben segnalati, offrono belle salite e spettacolari discese, inoltre, qualificati specialisti sono a disposizione nei Mountain bike-Hotels dove vengono offerti servizi extra e consigli per l’utilizzo degli impianti di risalita. Per l’arrampicata La Resgia e Piz Trovat, il Parco avventura di Pontresina e le 17 palestre di roccia offrono avvincenti esperienze, non solo per arrampicatori esperti, ma anche per principianti. In caso di maltempo, il Serlas Parc di S-chanf offre agli appassionati di arrampicata numerose possibilità per qualsiasi grado di difficoltà e livello di formazione.
Già alla fine dell’800 su un fazzoletto di terra a 1860m gli inglesi fecero nascere un fairway. Oggi, l’Engadine Golf Club, coi suoi oltre 1200 membri, è uno dei più grandi della Svizzera, nell’arco di 30 km vengono offerti quattro campi, completamente diversi e considerati i campi da golf più speciali del mondo. Non di meno sono gli sport acquatici, da quando il pioniere del kitesurf Stefan Popprath ha stabilito qui la sua base tecnica. Il leggendario vento del Maloja, sull’idilliaco lago di Silvaplana offrono agli amanti del kite, del surf e della vela un vero paradiso terrestre. Ma anche pesca sportiva, canoa e kajak possono essere una gradevole alternativa. Per gli amanti degli sport equestri infine, in sella a un cavallo, potranno percorrere i sentieri delle carovane da soma e attraversare valli laterali pittoresche, respirando il profumo intenso dei larici o quello dei prati alpini fioriti, supportati da spaziose scuderie, in grado di ospitare i cavalli a pensione.