Il 27 novembre torna il Green Friday di Salewa, con la formula 20+20: sconto del 20% per gli acquisti sul website salewa.com +Â donazione del 20% del fatturato, da parte di Salewa, per la malga dei pastori in Val di Funes.
Questa azienda a conduzione familiare dell’Alto Adige, grazie ad una lunga serie di iniziative come questa, sostiene in modo concreto il territorio, portandolo in primo piano nei propri processi lavorativi. Il messaggio è chiaro: se proteggo, conservo e consolido la casa che mi ospita, avrò l’opportunità di abitarla a lungo, traendone benefici e ispirazioni. Un esempio di prassi sostenibili del rapporto uomo-ambiente, che favoriscono la biodiversità naturale, sociale e professionale di una comunità alpina.
Come funziona il Salewa Green Friday
Salewa rinnova l’appuntamento con il Green Friday: tolto il nero, ci mette il verde! Fra pochi giorni, per il terzo anno consecutivo il brand altoatesino di prodotti tecnici per la montagna rilancia la propria iniziativa per gli alpinisti consapevoli del legame indissolubile tra consumi responsabili e protezione dell’ambiente di montagna.
L’innovativo headquarter di Salewa è a Bolzano, nel cuore delle Dolomiti, montagne sulle quali lavora da oltre 80 anni, per offrire, agli appassionati di alpinismo e delle attività outdoor alpine, una gamma completa di soluzioni per l’abbigliamento, le calzature, l’equipaggiamento e il materiale tecnico. Dal 1990 Salewa è un’azienda a proprietà familiare e gestione manageriale con sede in Alto Adige, e conta oggi oltre 550 dipendenti, filiali in 10 paesi e accordi di distribuzione in tutto il mondo.
Sugli acquisti effettuati sul sito internet www.salewa.com nella giornata del 27 novembre 2020, si potrà usufruire di uno sconto del 20% su tutte le categorie di prodotto: abbigliamento, calzature, equipaggiamento tecnico. Tutti gli acquisti contribuiranno anche a un concreto progetto di sostenibilità ambientale: la ristrutturazione della malga Kofel utilizzata in estate dagli allevatori delle Villnösser Brillenschaf, le famose “pecore con gli occhiali” della Val di Funes. Salewa donerà a questo progetto una somma equivalente al 20% di tutto il fatturato online del Green Friday.
Le pecore Villnösser Brillenschaf del Sud Tirolo
Le pecore Villnösser Brillenschaf in Val di Funes – ©Altripiani.org
La Villnösser Brillenschaf è la razza ovina più antica dell’Alto Adige, famosa per il manto bianco su cui contrastano un orecchio scuro per metà e due cerchi neri intorno agli occhi, da cui deriva il loro soprannome di “pecore con gli occhialiâ€. È una razza in via d’estinzione, preservata grazie alla passione degli abitanti locali che l’hanno gelosamente custodita. Queste pecore hanno anche una importante funzione nell’ecosistema delle Dolomiti. Brucando sia le erbe in alta quota sia quella dei prati più a valle, aiutano a mantenere il sottobosco e i pascoli fin sotto le rocce, senza distruggere il terreno grazie alla loro struttura agile simile a quella di una capra.
L’utilizzo di tecnologie ibride basate su materiali naturali e il sostegno alla economia di montagna fanno parte della cultura di Salewa. Da alcuni anni la lana delle Villnösser Brillenschaf, che in gran parte restava inutilizzata e veniva buttata via, viene acquistata e lavorata da Salewa, che la utilizza per le proprie imbottiture tecniche come il TirolWool® Responsive. In questo modo un materiale di scarto è diventato una preziosa materia prima che contribuisce all’economia locale della Val di Funes. Il nuovo reportage “Made in South Tyrol“ di Altripiani.org realizzato da Giacomo Frison e Glorija Blazinesk racconta questa speciale collaborazione tra Salewa e gli allevatori delle Villnösser Brillenschaf: https://www.salewa.com/it-it/made-in-south-tyrol
Green Friday per la Malga dei pastori in Val di Funes
Günther Pernthaler, pastore delle pecore degli occhiali davanti alla malga Kofel – ©Altripiani.org
Oggi più di cinquanta contadini in Val di Funes allevano la Villnösser Brillenschaf e dalla metà di maggio fino alla metà di settembre le pecore devono stare in alpeggio. Il piccolo ricovero del principale alpeggio della valle si trova a 2120 metri, immerso nel fantastico paesaggio delle Dolomiti, tra terreni e radure collinari spettacolari poste al limitare del bosco. Ma la vecchia malga Kofel è malandata. Il legno è degradato dalle intemperie e mancano attrezzature adeguate, come uno spazio adibito al riparo e alla cura degli animali, e un angolo riservato alle quotidiane lavorazioni del pastore o per una decorosa e sana vita stagionale in alta montagna. Per andare e tornare dalla sorgente d’acqua si impiegano più di 40 minuti.
Günther Pernthaler, pastore delle pecore con gli occhiali – ©Altripiani.org
Solo ultimamente sono state effettuate delle riparazioni da parte dei pastori e di alcuni volontari. Ma l’attuale situazione mette a rischio addirittura la tradizionale transumanza in alta montagna durante i mesi estivi e il normale svolgimento delle attività di pascolo in quota. Per questo è iniziato un progetto di recupero per rifare la malga e rendere l’acqua più accessibile. Salewa ha scelto di sostenere questo progetto donando il 20% del fatturato realizzato sul website www.salewa.com nella giornata del 27 novembre, perché il Black Friday sia davvero un Green Friday.
TirolWool® Responsive
Per la stagione invernale 2020/21, Salewa ha presentato la nuova tecnologia Responsive. Sfruttando le proprietà rifrattive dei minerali, le radiazioni FIR (Far Infra Red) emesse dal corpo umano vengono intercettate e restituite, stimolando le funzioni cellulari, la micro circolazione e l’ossigenazione periferica. Il risultato per chi usa i prodotti Salewa con tecnologia Responsive è una sensazione di benessere che può consistere in un migliore comfort termico, la riduzione della fatica muscolare, e un recupero più rapido dalla fatica.
Salewagiacca da trekking Nemesis TirolWool Responsive Jacket
Per proteggere dal freddo alpinisti e appassionati di montagna, Salewa ha unito la lana delle Villnösser Brillenschaf della Val di Funes a fibre in poliestere caricate con la miscela di minerali Responsive. Il risultato è TirolWool® Responsive, una imbottitura ibrida che mantiene le doti di termoregolazione naturale della lana, che è antiodore e continua a proteggere dal freddo anche se si unimidisce, con i benefici della innovativa tecnologia Responsive. Così la lana di scarto è diventata un materiale tecnico ad alte prestazioni.