Jakob Schubert e Dinara Fakhritdinova sono i nuovi signori di Rock Master ad Arco (TN). Domenica 2 settembre la chiusura del Rock Master Festival nella cittadina dell’Alto Garda e la gara regina di giornata è stata il duello sulla parete Lead. Duello perché si tratta di una sfida ad eliminazione diretta con imbrago e corde, dove oltre alla destrezza nel moschettonare conta anche la velocità nei confronti dell’avversario. Obiettivo: premere per primi il pulsante rosso al top della via, per andare avanti, possibilmente fino alla finale.
In campo femminile, nel corso della finale la russa Dinara Fakhritdinova è sembrata più in palla dell’avversaria e con il passare dei secondi il distacco tra le due è aumentato. L'austriaca Angela Eiter ha provato a reagire, ma era troppo tardi ormai e la ventenne Fakhritdinova si lasciava cadere con le braccia alte tra gli applausi del pubblico.
Al maschile ha invece vinto l'Austria. Questo Rock Master è stato letteralmente dominato da Jakob Schubert, assolutamente imprendibile. A fermarlo ci ha provato per primo Silvio Reffo, ma l’azzurro ha tenuto botta solo per metà via. Dopodiché è toccato a Mario Lechner finire sotto i colpi e i balzi felini di Schubert che si è così lanciato verso la finalissima, dove ad attenderlo c’era un Adam Ondra più che mai motivato, dopo aver eliminato in semifinale niente meno che Ramon Puigblanque. Ondra e Schubert hanno corso praticamente in parallelo per metà gara, poi l’austriaco ha inserito il turbo e giunto sul soffitto del Climbing Stadium ha proposto un saggio di destrezza e agilità che ha fatto esplodere il boato del pubblico, e la strada verso la vittoria era spianata.
Prima e dopo il Duello, l’arena arcense del climbing ha ospitato anche le gare Boulder e ai massi si sono presentate alcune tra le massime cariche al mondo di questa disciplina. La formula era quella del KO, e fin da subito si è capito che tra le donne la francese Le Neve e l’americana Puccio sarebbero state da tenere d’occhio. Ma non erano sole, Olga Iakovleva è una faccia ben nota del boulder così come l’austriaca Saurwein, e c’era anche la trentina Annalisa De Marco. Purtroppo è toccato proprio alla giovane italiana uscire di scena per prima, seguita dall’israeliana Kremer e dalla tedesca Wurm. La Iakovleva ha mollato al penultimo boulder e in finale si sono presentate Puccio, Le Neve (nonostante un infortunio al volto) e Saurwein. L’americana a questo punto non ha avuto esitazioni e ha “flashato” il top in pochi movimenti, conquistando l’oro, davanti a Le Neve e Saurwein.
Al maschile erano 11 i concorrenti in lizza per il podio. La Russia appariva nettamente favorita con il campione del mondo Sharafutdinov e il detentore della Coppa Boulder Gelmanov. Ma la concorrenza leggeva nomi di peso come l’austriaco Schubert o i due fratelli sloveni Klemen e Jure Becan, con anche gli azzurri Preti e Scarperi decisi a ben figurare. Gara emozionante con tanti colpi di scena, che ha comunque sempre visto i russi in grande spolvero e alla fine, su un quinto boulder troppo complicato per tutti e “ritoccato” al volo dai tracciatori, è stato l’iridato Sharafutdinov a volare più alto di tutti e aggiudicarsi quindi la vittoria davanti a Gelmanov e Becan. Scarperi ha chiuso al nono posto e Lucas Preti ottimo quinto.
Con queste ultime due gare si è chiuso il Rock Master Festival 2012, una maratona di climbing partita il 25 agosto scorso con Rock Junior e chiusasi oggi dopo aver mandato in parete anche la Paraclimbing Cup, la Coppa del Mondo Speed, gli Arco Rock Legends e le gare Lead, davvero un riuscito primo Rock Master Festival.
Classifica Rock Master – Duel:
Maschile:
1. Jakob Schubert (AUT); 2. Adam Ondra (CZE); 3. Mario Lechner (AUT); 4. Ramón Julian Puigblanque (ESP); 5. Jorg Verhoeven (NED)
Femminile:
1. Dinara Fakhritdinova 1992 (RUS); 2. Angela Eiter 1986 (AUT); 3. Evgenia Malamid 1987 (RUS); 4. Barbara Bacher 1982 (AUT); 5. Valery Kremer 1991 (ISR)
Classifica Rock Master – Boulder:
Maschile:
1. Dmitrii Sharafutdinov (RUS); 2. Rustam Gelmanov (RUS); 3. Klemen Becan (SLO); 4. Jakob Schubert (AUT); 5. Lucas Preti (ITA)
Femminile:
1. Alex Puccio (USA); 2. Melissa Le Neve (FRA); 3. Katharina Saurwein (AUT); 4. Juliane Wurm (GER); 5. Olga Iakovleva (RUS)