Aprica, 19 luglio 2003 – Meno di un anno dopo la posa e benedizione della prima pietra (18 agosto 2002), il rifugio voluto e costruito dalla sezione del Club Alpino italiano di Aprica sulle Alpi Orobie nord-orientali è ormai splendida realtà e sarà inaugurato il 16 agosto prossimo con la Messa, un concerto e un pranzo conviviale. La gara di fantasia sul Web per intitolarlo si è risolta nella decisione finale dei responsabili di battezzarlo semplicemente, ancorché efficacemente, “Rifugio Valtellinaâ€. Non hanno avuto successo i vari “Gallo Cedroneâ€, “Viola Comollia†o “Carbonaiaâ€, ma il coinvolgimento degli appassionati sul sito www.caiaprica.com è servito a creare interesse intorno all’opera, i cui costi sono molto elevati e che ha bisogno di farsi apprezzare da subito.
Realizzato a tempo di record (la prima gettata di cemento è del 31 agosto 2002), consta di un grande prefabbricato in legno posato su un seminterrato in calcestruzzo. Situato appena a ovest delle piste “Benedetti†e “Lagoâ€, disporrà di 25 posti letto e sarà aperto sia in estate che in inverno, comodo anche per gli sciatori o gli scialpinisti che desiderano pernottare in quota durante la stagione bianca. Il nuovo rifugio si trova all’interno del Parco Orobie Valtellinesi, ente con il quale la Sezione di Aprica del CAI ha instaurato ottimi rapporti, che si sono concretizzati con la recente nuova segnaletica dei sentieri e la prossima realizzazione di un percorso tematico in quota, proprio nei pressi del rifugio, dedicato ad uno degli elementi naturali più preziosi nella vita dell’uomo, il legno.
La posizione del rifugio è strategica per quanto attiene i collegamenti in quota tra le province di Bergamo, Sondrio e Brescia. Con la sua apertura si potrà percorrere, restando in quota, il Sentiero Italia fino al Rifugio Tagliaferri (Bergamo), rientrare in Valtellina sulla Gran Via delle Orobie fino al Rifugio Valtellina (Sondrio) e da qui dirigersi verso i rifugi della vicina Val Camonica (Brescia), percorrendo parte del Sentiero 4 Luglio, recentemente teatro del Trofeo Davide, prova italiana di Campionato del Mondo di corsa in montagna.
Una palestra di roccia, realizzata sul versante nord del monte Palabione – proprio sopra un punto adatto ai lanci con parapendio – completerà la dotazione dell’area.
Per la sua relativa vicinanza a zone a vocazione turistica e a infrastrutture quali l’Osservatorio eco-faunistico alpino, potrà diventare centro di accoglienza per quanti intendono osservare e studiare la natura, frequentare le strutture e gli itinerari del Parco, godere della tranquillità e della quiete che solo la montagna può offrire. All’interno, una parte della sala potrà essere isolata e, all’occorrenza, consentire a scolaresche, studiosi o partecipanti ad esercitazioni, di trovare un ambiente adatto allo svolgimento dei propri programmi. A tale scopo il rifugio sarà dotato di strumenti audiovisivi e di collegamento Internet. Un rifugio che entra a far parte del grande e prezioso patrimonio del Club Alpino Italiano, condividendone gli scopi e i dettami, ma attrezzato per far fronte alle mutate esigenze che i frequentatori e gli studiosi della montagna richiedono. Una struttura che favorirà la conoscenza più approfondita delle peculiarità dell’ambiente alpino e che, in luoghi già parzialmente antropizzati, propaganderà e sarà baluardo per la difesa del territorio e delle bellezze naturali che la montagna conserva gelosamente.
Programma inaugurazione “Rifugio Valtellina”
Sabato 16 agosto 2003
Ore 11:00 – S. Messa c/o Chiesetta di S. Carlo Borromeo
Ore 11:30 – Benedizione Rifugio
Ore 11:40 – Interventi AutoritÃ
Ore 12:00 – Concerto Fisorchestra “G. Verdi†di Malonno
Ore 13:00 – Pranzo conviviale