Dopo un periodo di ristrutturazione riapre il Museo Casa Forte di Formazza, nel quale saranno accolte le preziose statue lignee di proprietà della Parrocchia, custodite da oltre settant’anni presso Palazzo Silva di Domodossola.
In concomitanza con l'atteso evento, i Comuni di Formazza e Domodossola, sostenuti dalla Soprintendenza ai beni Storico-Artistici del Piemonte e coordinati dall’Associazione Musei d’Ossola, daranno vita ad una “Conversazione” dal titolo: “Sculture lignee d'importazione dell'Alta Valle Ossola e dell'arco alpino sudoccidentale fra XV e XVI secolo”. L'appuntamento è per il pomeriggio di sabato 21 giugno, alle ore 15,00, nella Sala Cappella Mellerio di Domodossola.
Moderatrice sarà Marina dell'Omo. Interverranno: Paolo Crosa Lenz che parlerà de “I passi alpini dell'Ossola: crocevia di genti, merci e arte”; Angela Guglielmetti su “La ricomposizione dell’artea batentidi Canza e altre sculture formazzine”; Sonia Bozzini in merito a “Il restauro delle sculture della Valle Formazza”. Dopo un breve pausa, alle ore 17,00, la Conversazione continuerà con Guido Gentile che tratterà delle “Correnti d’importazione tra valle di Susa e valle Sesia Sesia”; Cecilia Ghibaudi su, “L’altarolo della Trinità di Teregua e la scultura lignea nel contado di Bormio fra Quattro e Cinquecento”, a Fulvio Cervini il compito di chiudere l’incontro, con “La montagna si difende (e si comprende) anche con i musei. Note in margine a esperienze di ricerca storica”.