Dal 30 luglio al 5 agosto 2012, nuove opere d’arte prendono forma lungo il percorso RespirArt di Pampeago. Fra queste, il Teatro all’aperto del Latemar, sfere di legno nei pascoli, l’opera “In caso di necessità respira”, l’installazione “Natura Viva” e, persino, un dolce dal sapore di bosco.
Le opere sono create, a quota 2000 metri, sotto agli occhi degli escursionisti, nei prati e nei boschi di Pampeago, al cospetto del massiccio dolomitico del Latemar, dichiarato dall’Unesco “Patrimonio Naturale dell’Umanità”.
Gli artisti Mauro Lampo Olivotto, Thorsten Schütt, Marco Nones e Alessandro Gilmozzi realizzano opere “nella natura e per la natura” nella galleria d’arte a cielo aperto RespirArt Pampeago Green&White Gallery.
L’evento, ideato dall’artista Marco Nones e dal presidente dell’associazione RespirArt Beatrice Calamari, è promosso dalla società di impianti di risalita Itap Pampeago, con la collaborazione di Dario Zorzi e con il sostegno della società immobiliare Domus Alpea, del Ristorante El Molin di Cavalese, dell’Apt Val di Fiemme e della Cassa Rurale di Fiemme.
Il percorso artistico si estende da Baita Caserina fino a Baita La Bassa, inoltrandosi nel Sito di Interesse Comunitario Alta Val Stava.
Una sosta a Baita Caserina permette di ammirare le tele fotografiche di Eugenio Del Pero che ritraggono le opere d’arte create da Marco Nones per RespirArt, la galleria d’arte verde come i suoi prati e bianca come le sue distese innevate.
Programma domenica 5 agosto 2012: "Un bosco da degustare, ammirando opere d'arte".
Ore 9.30, ritrovo sulla terrazza della Baita Caserina. Ore 10.00: inizio dello show cooking itinerante di Alessandro Gilmozzi, chef stellato Michelin di Cavalese. Questo artista della gastronomia propone un’esperienza sensoriale intrisa di poesia.
I partecipanti camminano al suo fianco e osservano la ricerca delle sue curiose materie prime (licheni, resina di larice, gemme, bacche), lungo il sentiero RespirArt Pampeago.
Gli ingredienti sono elaborati nel bosco dallo chef, con una spettacolare alchimia che dà vita al dessert “Borderline”. Una piccola degustazione è offerta nel prato a tutti i presenti.
Il dolce Borderline lascia esplodere in bocca sensazioni che siamo abituati a percepire con la vista, l’olfatto e il tatto ogni volta che ci inoltriamo nel bosco.
L’escursione natural-gastronomica con Alessandro Gilmozzi è anche una dolce occasione per osservare le nuove opere della galleria d’arte a cielo aperto RespirArt, incontrando tutti gli artisti ospiti dell’edizione 2012. La partecipazione è libera e gratuita, ma è gradita la prenotazione al numero telefonico 335 1001938.
Al ritorno dalla passeggiata, previsto alle 12.00, è possibile pranzare alla Baita Caserina (prenotazione: cell. 348 8924234).
Gli artisti
Marco Nones. L’artista di Cavalese, realizzerà il Teatro all’aperto del Latemar con materiali naturali. Una struttura leggera e trasparente prenderà forma, in un anfiteatro naturale davanti a Baita Caserina, grazie all’installazione di legni verticali che ripropongono i profili rocciosi del Latemar.
Mauro Lampo Olivotto. L’artista di Cortina D’Ampezzo, installerà vicino a Baita La Bassa, lungo il percorso RespirArt, l’opera “Natura Viva”. L’autore è stato alla ribalta delle cronache per un’avventurosa impresa artistica del 10-11 settembre 2011 sul Monte Pelmo.
Thorsten Schütt, artista di Friedeburg (Germania), realizzerà nei pascoli di Pampeago un fiume di sfere di legno di cirmolo. L’opera riflette fedelmente il fluire nella natura del suo autore. La passione per la land art lo ha spinto a realizzare imponenti sculture di pietra davanti al mare o a intagliare sezioni di alberi in mezzo alla natura.
Alessandro Gilmozzi, artista gastronomico di Cavalese, domenica 5 agosto 2012, metterà in scena una performance fra poesia, sapore e natura. Il creativo chef, titolare del ristorante stellato Michelin “El Molin” di Cavalese, dedica un singolare show cooking, al percorso artistico RespirArt Pampeago, coniugando la passione per la botanica ereditata dal nonno e quella per la cucina.
Raggiungere Respirart (www.respirart.com): da Tesero si raggiunge Pampeago (località turiostica della Val di Fiemme, in Trentino). Dal parcheggio di Pampeago continuare a piedi lungo la strada asfaltata per circa 700 metri. Si svolta a destra (segnavia 514) per raggiungere Baita Caserina (ristorante “Km Zero”, cell. 348 8924234) in circa 45 minuti. Per imboccare il sentiero di RespirArt, a Ovest, seguire il segnavia 514.