“Quattro passi sul Monte Rosa” diario di scalate a quattro mani e due trombe. L’alpinista Mario Bassino e la guida di Gressoney Arturo Squinobal sono accomunati dalla passione per la montagna e per la musica. Si portano la tromba nello zaino e nelle soste, per riprendere fiato, improvvisano concertini in alta quota.
Si dice che il canto contrasti l’insorgenza del mal di montagna, perché fa respirare a pieni polmoni e lo stesso sarà per chi suona strumenti a fiato: suonare la tromba in montagna pare faccia bene al corpo e allo spirito. Le scalate su alcune vie classiche del massiccio del Monte Rosa non sono proprio “Quattro passi” come recita il titolo, che sottovaluta un po’ l’impegno richiesto, ma l’autore Mario Bassino è sincero quando racconta le sue emozioni sulla Nord dei Lyskamm e di interminabili ed estenuanti scarpinate che nel corso degli anni hanno messo a dura prova la sua resistenza e le sue capacità fisiche.
Una narrazione informale e a volte ironica per raccontare di belle avventure, di amicizie e di musica. Manca solo un CD con i concerti in quota da allegare al volume per renderlo completo: non tutti possono seguire i due musico alpinisti per sentirli suonare.