L'associazione Culturale 'L Péilcan, il Comune di Pont Canavese, la
Comunità Montana Valle Orco e Soana, il Parco Nazionale Gran Paradiso, la Federparchi, bandiscono per l'anno 2007 il sesto Premio Letterario Nazionale "Enrico Trione – Una fiaba per la montagna".
Come è nel regolamento base di questo Premio Letterario, è lasciata
piena libertà di scelta da parte dei concorrenti, purché le composizioni si attengano alle due essenziali caratteristiche dettate dal regolamento stesso: che si tratti di "fiabe" e che esse siano collegate alla montagna.
Il tema prescelto e consigliato per quest'edizione è senza dubbio quello che offre maggiori possibilità alla fantasia dei concorrenti: i Parchi naturali. Perché un Parco naturale, sia esso di grande superficie oppure limitato a poche centinaia di ettari, ha sempre in sé qualcosa di unico, di miracoloso, di favoloso.
Unico essendo ogni Parco diverso dagli altri per qualche sua caratteristica: raccoglie e salvaguarda un ambiente, una specie animale o vegetale, un equilibrio naturale che non trovano riscontri in alcun altro luogo.
Miracoloso per la sua stessa genesi, che nasce dalla volontà di uomini che hanno dovuto lottare contro mille difficoltà, avidità, egoismi, interessi individuali o di casta per strappare alla distruzione un angolo di territorio immacolato in cui la natura aveva miracolosamente conservato un angolo della sua primordiale purezza nella quale l'uomo di oggi e l'uomo che verrà possano ancora specchiarsi in un paradiso altrimenti irrimediabilmente perduto.
Favoloso perché quei piccoli Eden quasi incontaminati che sono i parchi di oggi racchiudono una magia che riporta ciascuno al sogno dell'infanzia, alla fede nel soprannaturale, alla realtà dell'impossibile, alla fiabesca sapienza di un passato popolato di esseri amici e magici.
Un passato che parla ancora di leggende che raccontano i miti che popolarono ogni luogo di fate e di orchi, di dèmoni e di gnomi, tanto sulle montagne dalle nevi eterne e sulle colline ubertose di vigne e di olivi come nelle lagune popolate di rane chiacchierone e di uccelli rari, nelle grotte misteriose impreziosite da guglie di pietra o nei mari che ripetono, capovolti nei loro abissi, i profili delle Alpi e li popolano con i colori e con la varietà di vite delicate intense e misteriose.
Il nostro concorso è quest'anno aperto sulla magia di tutti i parchi, (non solo italiani e non solo di montagna), ed è anche un omaggio affettuoso e un ricordo riconoscente per tutti coloro che furono e sono così saggi da restare sempre un po' bambini, per tutti coloro che lottarono tenacemente per crearli, che lottano tenacemente per conservarli il più vicino possibile alla loro originaria, preziosa purezza. (Angelo Paviolo)
Scadenza per la presentazione delle fiabe: 15 luglio 2007.