Sono Nero-Bianco-Nero di Mario Casella (Gabriele Capelli Editore) e La montagna dei folletti di Tony Howard (Edizioni Versante Sud) i vincitori del 41° Premio ITAS del Libro di Montagna, rispettivamente per la sezione classica e per l’opera prima.
La giuria composta da Enrico Brizzi (presidente), Claudio Ambrosi, Leonardo Bozzarro, Lorenzo Carpanè, Linda Cottino, Luisa Sforzellini, Gino Tomasi e Gian Mario Villalta hanno vaglaito le tante opere in concorso e hanno segnalato i seguenti libri:
- Mangart, di Andrea Gennari Daneri (Pareti e Montagne Edizioni)
- Di questo lavoro mi piace tutto, di Marzia Verona (L’artistica Editrice)
- Antonia Pozzi. Soltanto in sogno, di Giuseppe Sandrini (ed. Alba Pratalia)
- Marmolada, di Alberto Cartone e Mauro Varotto (Cierre Edizioni).
Le opere vincitrici del concorso saranno donate, come da tradizione, alle "Piccole biblioteche di montagna" dei rifugi SAT (Società alpinistica tridentina) della regione.
I premi delle tre categorie Montagnav(v)entura, concorso dedicato ai giovani dai 16 ai 26 anni sono stati invece assegnati a:
- Blackout di Alice Tomaselli per la sezione r@cconto. Alice è di Strigno (TN), compie in agosto 24 anni ed è una studentessa universitaria.
- Il messaggio di Quinto di Michael Moore per la sezione fantasy. Michael è di Oppeano, provincia di Verona, compie 20 anni a maggio ed è studente di liceo.
- Più veloce del vento di Giorgia Cappelletti per la sezione umorismo. Giorgia è di Trento, ha 26 anni ed è una studentessa universitaria.
Si è aggiudicato il Premio Salewa per il racconto più votato dal web Non si poteva tardare Rubens, di Federico Uez, 19enne di Trento, studente del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci.
I racconti sono da oggi disponibili in una raccolta formato e-book, scaricabile gratuitamente sul sito web del Premio ITAS.
A conclusione della serata, si è svolta infine la premiazione dei vincitori del concorso fotografico Rotary&Foto:Montagne, organizzato da Rotary Club Trentino Nord. Tra le centinaia di fotografie arrivate alla giuria tecnica, le migliori saranno esposte in piazza Fiera, vicino al tendone di Montagnalibri, e sono raccolte in un volume “Imago montium” insieme ai migliori racconti di Montagnav(v)entura 2013.
Nella foto la giuria del Premio Itas