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Domenica 28 marzo la trentina Val di Fassa sarà nuovamente teatro della Pizolada delle Dolomiti, gara classica di scialpinismo considerata non a torto un’autentica “senatrice” delle scialpinistiche italiane. Nato nel 1973, l’evento organizzato dalla Val di Fassa Sport Events di Roberto Gabrielli quest’anno tocca quota 34 edizioni, e le novità non mancano di certo.

La prima “rivoluzione” portata dagli organizzatori riguarda il percorso che… scenderà a valle, anziché starsene sempre lassù, in quota, lontano dal pubblico. La volontà è chiaramente quella di avvicinare sempre più lo sport dello scialpinismo alla gente. La competizione di quest’anno partirà quindi ai 1.770 metri di Malga Negritella, nell’area del Passo San Pellegrino, ma l’arrivo sarà “in picchiata” nella centralissima Piaz de Ramon a Moena, stesso teatro di partenza e arrivo di un’altra manifestazione curata dal team di Gabrielli, questa volta sulle ruote grasse, ovvero la Val di Fassa Bike del mese di settembre.

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Anche al resto del tracciato sono state portate sostanziali modifiche, e come di consueto prevede due “varianti” per le categorie Senior e Master, e per le giovanili e gli amatori. Nello specifico, i primi affronteranno tre ascese, che sommano 1.511 metri di dislivello positivo, e altrettante discese che totalizzano 2.116 metri di dislivello negativo, mentre i secondi si sfideranno su due salite e conseguenti discese, che misurano rispettivamente 1.012 e 1.617 metri di dislivello totale. Cambiano i tratti e i dislivelli, ma non cambierà certo l’entusiasmo e la determinazione al via, che porterà i partecipanti a godere di paesaggi mozzafiato e situazioni sportive uniche, al cospetto delle maestose vette dolomitiche fassane.

La partenza, come detto, sarà da Malga Negritella, dopodiché si salirà verso Malga Campo d’Orso per raggiungere Forcella di Bocche con un dislivello positivo di 975 metri, tutti in “apnea” transitando anche su un canalino molto tecnico che nell’ultima parte sarà da affrontare in assetto alpinistico, ovvero con gli sci sullo zaino e corda fissa. Il cambio pelli a quota 2.745 metri di Cima Bocche sarà preludio alla discesa verso la Forcella Iuribrutto, appena pochi minuti in fuoripista per risalire poi da un altro versante a Cima Bocche, con un dislivello positivo di 294 metri. Altro cambio di assetto e poi giù verso i laghi di Lusia. Dopo aver attraversato la valle dei laghi, transitando a quota 2.168 metri, inizia l’ultima salita che impone un dislivello di 242 metri. A quel punto, dalla cima di Lasté a 2.410 metri inizierà la lunga “picchiata” verso Moena, 1.245 metri di dislivello negativo dove concentrazione e gambe giocheranno un ruolo fondamentale per la vittoria.

Lo scorso anno erano quasi 400 gli scialpinisti al via della “Pizolada delle Dolomiti”, con le bizze del tempo protagoniste, a condire un gara vinta alla fine dall’atleta di casa Martin Riz e da Sabrina Zanon al femminile.

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Le iscrizioni alla “Pizolada” 2010 sono aperte e le quota unica ammonta a 40 Euro per chi si iscrive entro il 24 Marzo. I “ritardatari”, dal 25 in poi, dovranno versare una sovrattassa di 5 Euro. Il pacco gara, del valore di oltre 100 Euro, comprende un accessorio tecnico Polartec, alcuni gadget e il buono per il pasta party del dopo gara che – come le premiazioni – avrà luogo al centro congressi Navalge di Moena.

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