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Se marzo ha fatto il pazzerello, nemmeno aprile è da meno. Le fitte nevicate delle ultime ore hanno costretto gli organizzatori della 31.a Pizolada delle Dolomiti – la storica gara di scialpinismo della Val di Fassa – ad introdurre un percorso di emergenza per la troppa neve, ed anche stamattina alla partenza della competizione il cielo imbronciato sopra Passo San Pellegrino non prometteva nulla di buono. Situazione questa che ha preoccupato più d’un partecipante, tuttavia dei 411 iscritti ben 382 atleti hanno effettuato la gara.

A fare un bello scherzo alla favorita, Michela Rizzi, è stata Maddalena Wegher. Un autentico “pesce d’aprile” quello dell’atleta della Val di Non che a metà gara ha preso in mano la situazione tagliando il traguardo per prima.

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Tra i maschi invece Mirco Mezzanotte ha rispettato i pronostici, centrando un bel tris di vittorie alla Pizolada delle Dolomiti, ma la sua gara non è certo stata una passeggiata. L’atleta del Tesino ha cercato di divincolarsi dagli avversari fin dalla prima salita che portava a Forca Rossa (2430 m.). Un’azione di forza che ha messo a soqquadro il gruppo dei migliori. Tutti dentro l’unica traccia, con difficoltà oggettive di sorpasso, perché aldilà del solco si finiva per galleggiare nella neve farinosa spessa oltre 80 cm.

Sintesi del duello in campo madchile
Nella salita da Località Zingari, a ridosso del confine bellunese, l'avversario di Mezzanotte, Martin Riz impostava la sua strategia di gara: stare sempre e comunque davanti al rivale e poi sfruttare la a lui favorevole discesa lungo la vecchia pista del Col Margherita. Mezzanotte sembrava non trovare lo spunto giusto, era l’ombra di Riz, ma a 400 metri dallo scollinamento della Croda degli Zingari con un colpo d’orgoglio superava l’avversario e inseriva il turbo, bruciando così tutte le energie di Riz che prima tentava di resistere, poi teneva il proprio passo. Alla fine era di 1’50” il distacco fra i due, con Mezzanotte che tagliava il traguardo a braccia alzate. Oltre tre minuti invece per Scanu, terzo. Alle loro spalle troviamo Piccoli, Canteri, Simoni e Zanetel.

Delle donne abbiamo già detto, il podio è stato completato da Carla Jellici.
Momento toccante quando sul traguardo si è presentato Riccardo Sartori: ha corso tutta la gara con la foto di Tiziano Polla spillata sulla tuta e indossando il casco dell’amico, appassionato scialpinista e iscritto da tempo alla Pizolada. Il trentino è scomparso pochi giorni fa in un incidente sul lavoro ed il suo team gli ha dedicato la gara.

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La Pizolada era valida come quinta tappa della Coppa Dolomiti, che vede ora leaders Mirco Mezzanotte e Michela Rizzi. 

Classifica maschile
1) Mezzanotte Mirco (Ski Team Fassa) 1.58.25;
2) Riz Martin (Bogn da nia) 2.00.15;
3) Scanu Mauro (US Ald Moro Paluzza) 2.01.53;
4) Piccoli Alessandro (US Ald Moro Paluzza) 2.02.49;
5) Canteri Marco (US Primiero S.Martino) 2.03.25;
6) Simoni Cristiano (ASD Altitude) 2.04.22;
7) Zanetel Gianantonio (GS Fiamme Oro Moena) 2.04.55;
8) Pancheri Marco (SC Brenta Team) 2.04.57;
9) Pivk Tadei (US Aldo Moro Paluzza) 2.05.17;
10) Bettega Claudio (ASD Altitude) 2.05.35.

Classifica femminile
1) Wegher Maddalena (SC Brenta Team) 2.36.48;
2) Rizzi Michela (GS Altitude) 2.37.10;
3) Jellici Carla (Bogn da nia) 2.40.19;
4) Iori Silvana (Bogn da nia) 2.42.05;
5) Zanon Sabrina (AS Cauriol) 2.45.07

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testi e foto di Mario Facchini Ufficio Stampa Newspower

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