La località di Pila le pensa proprio tutte per consentire di vivere al meglio la bella conca alpina. Da quest'anno gli acquirenti dei mattinieri non dovranno scivolare di gran fretta a valle per non perdere il rientro in telecabina. Infatti la Società degli impianti di Pila, per andare incontro alle esigenze del suo pubblico, ha deciso di modificare l'orario del mattiniero protraendolo fino alle 14, per la sola discesa ad Aosta in telecabina.
Così chi sceglie di sciare la mattina, alle 12.45, orario in cui termina la validità dello skipass, avrà la possibilità di fermarsi ancora un po' per godersi il panorama, farsi la tintarella o recuperare le energie davanti a una bella polenta fumante prima di riprendere la via di casa.
Ma le novità sui monti sopra Aosta si prolungano per l'intera giornata, fino a sera. Per vivere un momento indimenticabile, nulla di meglio che prenotare una cena in un ristorante in quota nella conca di Pila.
Pila ha una sua vocazione: vuole sempre offrire ai propri clienti qualcosa in più, come un romantico clair de lune in alta montagna, da assaporare al termine di una cena molto particolare in uno dei piccoli ristoranti in quota a bordo pista che alla sera offrono l'atmosfera calda e accogliente del rifugio.
I menù proposti sono stati studiati per offrire una scelta di piatti tradizionali della cucina valdostana. Si potranno gustare abbinamenti insoliti come le castagne con il delicato lardo di Arnad oppure, la mocetta (la carne salata ed essiccata nei fienili) abbinata a miele e pane nero. Fra i primi la fanno da padrone le zuppe, che impongono solo l'imbarazzo della scelta tra la Valpellinentze (verze e fontina), la Seuppa de Vercuinno (a base di spinaci selvatici) o la Zuppa dell'Alpeggio (orzo brillato cotto nel vino rosso).
Chi ama evadere dalla solita routine potrà cucinare direttamente al tavolo la Braserade, minuscole fettine di carne cotte sul braciere, oppure la gustosa raclette (formaggio fuso alla brace e steso su un letto di patate lesse) e per gli amanti dei sapori forti: gli involtini di cavolo, prugne secche e pancetta. E per dessert la tarte aux pommes con la fiocca (torta di mele della bassa valle con panna fresca montata a mano al momento).
Ma queste sono solo alcune delle proposte tutte ricche e appetitose, un po' ipercaloriche come da tradizione alpina. Tanto per "bruciare" e non perdere la linea il giorno dopo ci sono 70 km di piste e due snowpark…