Un debutto con i fiocchi con la PilaSkyRace e con una partecipazione che ha raccolto ai nastri di partenza la “crema” mondiale dello scialpinismo. Una gara che segue le linee delle sprint dello sci di fondo, con qualifiche e tiratissime fasi finali. Bello il percorso, ripreso in diretta dalle telecamere di Rai Sport, con una prima salita dolce, poi due strappi, quindi primo cambio di assetto, sci sullo zaino, un sentiero ripido in salita di corsa, poi via gli sci dallo zaino, via le pelli e giù a tutta in una breve ma intensa discesa.
Bello anche il tempo, giornata serena e fredda, ma anche un buon pubblico, seppur infreddolito, ad applaudire gli scialpinisti impegnati in un ritmo a loro inconsueto.
Qualifiche. È stata una sorpresa il miglior tempo di Martin Ritz, capace di un ritmo sostenuto in salita, imbattibile nella corsa con gli sci sullo zaino e ardito in discesa. Dietro di lui altre due sorprese, il francese Pellicier e Lanfranchi, con Trento e Brunod ad un’inezia. Il vincitore della Coppa del Mondo 2009, Reichegger, ha chiuso col settimo tempo, mentre il migliore del ranking mondiale, lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, è entrato per un soffio nei trenta dopo una penalizzazione di 2’ per essere arrivato al traguardo con un solo sci.
Quarti di finale infuocati, con Riz e Jornet Burgada che passano il primo, Trento e Reichegger il secondo, poi in sequenza passano Brunod e Bonnet, Pelliccier e Lenzi, Bon Mardion e Troillet con “lucky losers” Ecoeur ed Eydallin.
Fuori dalla prima semifinale due protagonisti del campionato, Reichegger ed Eydallin, nella seconda perdono la possibilità di accedere alla finale Ecoeur, Troillet e Lenzi.
Un colpo di pistola lancia i sei finalisti della PilaSkyRace lungo la pista Gorraz, Trento e Riz sono i più lesti ad affrontare il primo strappo in salita, incalzati da Pellicier e Brunod. Messi gli sci sullo zaino al primo cambio, Trento guadagna qualche metro su Brunod, ma Riz con poche falcate supera Brunod e si incolla alle spalle di Trento. I due in discesa scendono a tutta, prendendosi dei bei rischi, ma è Denis Trento – con un balzo sul traguardo ed un urlo liberatorio – a centrare la vittoria per 50/100 su Riz. Sul podio anche Pellicier e medaglia di legno per Dennis Brunod. La finalina è appannaggio di Manfred Reichegger che guadagna una manciata di secondi di abbuono per domani.
Gara accesa anche tra le donne, e come succede nelle sprint non sono mancati i colpi di scena.
Roberta Pedranzini nel tratto in salita, in una inversione, perde lo sci e perde anche il treno per il podio. La più lesta ad uscire dall’imbuto della prima curva è la spagnola Viro Marela ed è anche la più veloce al primo cambio. La Roux è appena dietro, le due azzurre Martinelli e Pedranzini sono in ritardo.
Al secondo cambio di assetto, la Viro Marela nel togliersi gli sci dallo zaino perde tempo prezioso, troppo, tanto che la Roux la infila impietosamente e si lancia a capofitto nella discesa arrivando per prima sul traguardo. Dietro di lei l’andorrana Dusautoir con la Viro Marela che si accontenta del bronzo. Quarta finisce la Martinelli e sesta la Pedranzini. La finalina è vinta invece dall’azzurra Valmassoi.
Oggi, sabato 19 dicembre, lo Sci Club Drink raddoppia con la gara notturna, pure valida per la Coppa del Mondo in abbinata alla sprint di oggi. La PilaSkyRace riprende la sua fisionomia e sale in quota, gran parte in pista, ma anche in fuoripista e con un tratto alpinistico in cresta, tempo permettendo.
Il freddo preoccupa non poco gli organizzatori; domenica nuova gara, una pursuit aperta a tutti.
Classifica Maschile Sprint
1) TRENTO Denis (ITA) 2’49’’05; 2) RIZ Martin (ITA) 2’49’’59; 3) PELLICIER Alexandre (FRA) 2’54’’76; 4) BRUNOD Dennis (ITA) 2’55’’45; 5) BON MARDION William (FRA) 3’03’’40; 6) JORNET BURGADA Kilian (SPA) 3’06’’61; 7) REICHEGGER Manfred (ITA); 8) BONNET Nicolas (FRA); 9) ECOEUR Yannick (SUI); 10) EYDALLIN Matteo (ITA).
Classifca Femminile Sprint
1) ROUX Letitia (FRA) 3’34’’67; 2) DUSAUTOIR Sophie (AND) 3’48’’82; 3) VIRO MARELA Mireia (SPA) 3’50’’29; 4) MARTINELLI Francesca (ITA) 3’51’’71; 5) ESSL Michaela (AUT) 3’54’’31; 6) PEDRANZINI Roberta (ITA) 4’09’’76; 7) VALMASSOI Martina (ITA); 8) PRUGGER Lydia (AUT); 9) CLOS Corinne (FRA); 10) MERRIL Monique (USA).