Pieno successo della spedizione militare italiana al Monte Vinson. In due giorni i quattro alpini del Centro Addestramento Alpino di Aosta, i primi marescialli Ettote Taufer e Giovanni Amort, il maresciallo capo Elio Sganga e il caporale VFP4 Marco Farina, hanno raggiunto la vetta più alta del continente antartico e fatto ritorno al campo base.
L’ascensione era iniziata il 4 gennaio. Partendo dal campo base a quota 2145 metri, avevano raggiunto quota 2800 con gli sci. Qui viene normalmente piazzato un campo. I quattro alpini hanno invece proseguito, viste le buone condizioni loro e del tempo (temperatura -20°, cielo coperto, assenza di vento e visibilità buona) fino al campo alto, a quota 3940. Circa nove ore di marcia per coprire un dislivello di 1800 metri.
Il 5 gennaio in sole quattro ore hanno raggiunto la vetta, superando i quasi mille metri che li separavano dalla cima, a quota 4897. Le foto di vetta e al campo base li mostrano in ottime condizioni e apparentemente poco affaticati. In altre cinque ore sono ridiscesi al campo base, dove si stanno godendo un meritato riposo in attesa che l’aereo li riporti a Patriot Hills il 9 gennaio.
Degli altri alpinisti presenti al campo base, una trentina arrivati il 4 gennaio in aereo da Patriot Hills, nessuno ha dimostrato di avere il loro allenamento e la loro tempra e nessuno è riuscito a “fare” la vetta neppure in tre giorni. Per il volo di ritorno dovranno comunque attendere che tutti e trenta gli alpinisti abbiano completato la loro ascensione o comunque fatto ritorno al campo base, dove la sosta prevista per le spedizioni è di cinque giorni.
La spedizione, che ha avuto il patrocinio della Provincia di Torino e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, si è avvalsa della collaborazione di numerosi sponsor per materiali, abbigliamento e alimentazione. I test sul campo dei vari prodotti utilizzati ha dato ottimi risultati, ma la preparazione e l’allenamento hanno sicuramente giocato un ruolo chiave soprattutto nella marcia di avvicinamento, la parte più impegnativa di tutta la spedizione.