IN PIEMONTE TORNA IL PREMIO PER IL PASCOLO GESTITO
La monticazione degli animali in alpeggio rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia montana e per il mantenimento delle tradizioni storico culturali, e può diventare un importante strumento per la valorizzazione del territorio alpino.
Il pascolo sorvegliato, che prevede la consapevole gestione del bestiame da parte del conduttore, ossia la scelta delle aree di volta in volta adatte al pascolamento ed alla stabulazione notturna ed il controllo del bestiame, è un’azione fondamentale per il mantenimento di un ambiente alpino fruibile nel tempo. La gestione del pascolo, con la realizzazione di interventi a suo miglioramento permettono di conservare un ambiente, quale quello dei pascoli alto alpini, ricco di biodiversità (Direttiva Habitat, 1992).
L’assenza di un metodo di conduzione che tenga conto dell’esigenza di conservazione di habitat e specie, ma anche della necessità di ottimizzare il pascolo, porta ad un degrado ambientale (perdita di habitat), territoriale (instaurarsi di fenomeni erosivi), e di produttività potenziale (riduzione del valore pastorale).
Con queste premesse nel 2007 fu istituito dalla Regione Piemonte il "Premio di Pascolo Gestito", interrotto nel 2008, che torna per la stagione 2009. L’esigenza di sviluppare migliori strategie di monticazione è enfatizzata dal ritorno del lupo sul territorio alpino che ha riportato alla luce le problematiche connesse all’attività di alpeggio, inducendo i pastori ad esercitare un intenso controllo del bestiame e ad utilizzare mezzi di prevenzione (recinzioni, cani da guardiania) per difendere gli animali domestici dalle possibilità di attacco del predatore. Questo finanziamento è stato pensato in particolare a sostegno degli allevatori di ovicaprini.
Sul sito della Regione Piemonte è consultabile l'intera documentazione a riguardo, compresi i parametri che permetteranno al personale che si occuperà della verifica della domanda di attribuire un punteggio ad ogni allevatore.
Avrà diritto al premio solo chi raggiungerà il valore minimo di 25 punti e, proporzionalmente al punteggio, verrà attribuita una somma che non potrà superare i 5.000 euro.