Lunedì 28 ottobre, a Livigno, sfida in vasca corta sui 50 metri tra la campionessa Federica Pellegrini e il campione mondiale dello sci di fondo Federico Pellegrino, che proprio in questi giorni ha iniziato la sua preparazione sull’anello di fondo di Livigno, aperto lo scorso 19 ottobre.
Entrambi a Livigno con le proprie nazionali per prepararsi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 l’una e alle Gare di Coppa del Mondo l’altro, Federica e Federico si sono sfidati nella piscina semi olimpionica del centro sportivo e benessere Aquagranda Active You!: nonostante gareggiasse in uno sport totalmente differente da quello che è la sua specialità , Federico non ha voluto rinunciare al suo essere un campione di sci di fondo e ha affrontato Federica indossando non solo la sua tutina da fondo, ma anche la fascetta che sempre lo accompagna quando scende in pista.
Il grande impegno e grinta di Federico nulla hanno potuto però sull’esperienza e la tecnica di Federica Pellegrini, che alla fine della sfida ha però accolto l’invito del campione di fondo ad indossare gli sci per una rivincita sulla pista di fondo di Livigno: l’appuntamento quindi al prossimo anno, dopo le Olimpiadi di Tokyo.
Accomunati non solo dal nome e dall’essere vincitori di medaglie d’oro, ma anche dalla paronomasia legata ai loro cognomi, Federica e Federico si sono incontrati nel Piccolo Tibet con uno scopo comune: prepararsi alle diverse gare che li attendono sfruttando la versatilità , le strutture e soprattutto l’altezza di Livigno. Con i suoi 1816 metri, infatti, Livigno è il luogo ideale per svolgere una preparazione atletica in quota sfruttando tutti i benefici dell’altitude training, che agisce sui meccanismi di trasporto dell’ossigeno migliorando tutte le prestazioni del corpo.
Così, da ormai diverso tempo la vasca di 25 metri di Aquagranda è sede degli allenamenti della Nazionale Italiana di Nuoto: dalla metà dello scorso settembre, oltre a Federica Pellegrini hanno raggiunto Livigno per la loro preparazione anche il resto del team, tra cui spiccano Gregorio Paltrinieri, Simona Quadrella, Margherita Panziera e Gabriele Detti.
Anche la Nazionale Italiana di Sci di Fondo, insieme a quella francese, ceca, tedesca ed estone, ha raggiunto il Piccolo Tibet per iniziare gli allenamenti: già dallo scorso sabato 19 ottobre gli atleti hanno infatti potuto mettere gli sci ai piedi e solcare la neve dell’anello di fondo, realizzato con la neve conservata durante l’estate tramite lo Snowfarm. Questa tecnica consiste in un innovativo metodo di conservazione della neve basato sull’impiego di segatura e teli geotermici, che la proteggono dalle alte temperature estive impedendone lo scioglimento: non solo lo Snowfarming permette così di anticipare nettamente le altre località sull’inizio della stagione invernale, che a Livigno si apre prima che in ogni altra destinazione sciistica, ma favorisce un sostanziale risparmio energetico e di carburante altrimenti necessario per la movimentazione e la produzione di neve artificiale.