La lunga attesa è valsa una medaglia. Dopo i continui rinvii delle prime gare dei mondiali, causati da vento, pioggia e temperature miti, in Svezia, ad Aare, si è finalmente aperto il cancelletto di partenza dei Campionati del Mondo di sci alpino 2007. E l'Italia ha esordito con la conquista di un titolo iridato: l'altoatesiano Patrick Staudacher ha vinto l'oro in supergigante davanti all'austriaco Fritz Strobl e allo svizzero Bruno Kernen.
L'atleta azzurro, carabiniere, è nato nel 1980 a Vipiteno (Bz) ed è un colosso di 190 cm di altezza per 92 kg di peso. In coppa del Mondo ha sempre prediletto le discipline veloci discesa libera e supergigante.
Nel corso di questa stagione 2006/2007 il suo migliore risultato è stato il 5° posto nella discea libera di Bormio Valtellina.
Il risultato di oggi riscatta il team azzurro dagli scarsi risultati delle Olimpiadi di Torino 2006 e riporta uno sciatore italiano sul podio di una rassegna irdata dopo parecchi anni. L'ultima medaglia fu infatti vinta da Alberto Tomba ai campionati di Sierra Neveda nel 1996.
Gli altri italiani in gara: Peter Fill ha chiuso in 14a posizione; Massimiliano Blardone in 16a.
Grande delusione per Hermann Maier e per l'americano Bode Miller, gli specialisti del supergigante. Entrambi hanno chiuso con una prova incolore, con l'americano addiruttura relegato oltre la 20a posizione.