Un mix di conferme e sorprese alla seconda edizione del Palaronda Ski Alp, gara di scialpinismo nello splendido scenario delle Pale di San Martino.
La gara maschile ha avuto una vittoria ex aequo fra il vincitore della Coppa Italia Manfred Reichegger e il moenese Ivo Zulian, che con i 100 punti conquistati in Primiero ora rilancia prepotentemente le sue ambizioni per la conquista della Coppa delle Dolomiti, visto che la gara organizzata dallo Ski Club San Martino aveva validità come penultima prova del prestigioso circuito interregionale e come ultima tappa della challenge nazionale.
Le conferme rispondono infatti all'altoatesino della Valle Aurina Reichegger, il quale nonostante avesse gareggiato il giorno di Pasqua in Coppa del Mondo in Francia (con un terzo posto finale) e nonostante i chilometri percorsi in macchina per giungere a San Martino di Castrozza, ha dimostrato di avere ancora tante energie da spendere, ma anche al nome di Francesca Martinelli, di un altro pianeta per tutte le avversarie e capace di vincere in scioltezza gara e Coppa Italia, rispettando il pronostico.
Le sorprese invece sono arrivate da Ivo Zulian che dopo una partenza soft ha corso la sua prova spalla a spalla di Reichegger, relegando solamente in settima posizione il leader di Coppa delle Dolomiti Guido Giaconelli, ma anche da Sabrina Zanon, che è riuscita a precedere sul traguardo la rivale Maddalena Wegher e a strapparle il pettorale rosso Haglofs di leader di Coppa delle Dolomiti. Si deciderà tutto dunque nell'ultima prova di domenica prossima a Madonna di Campiglio.
In campo femminile se la prova della Martinelli si è svolta completa tranquillità e solitudine, conclusa con il tempo di 2h01'09”, dietro c'è stata grande bagarre per la piazza d'onore che voleva dire punti preziosi per la Coppa delle Dolomiti. Più forte in salita la Wegher, nella prima e nella seconda discesa è caduta due volte, facendosi superare da Sabrina Zanon, la quale nell'ascesa a Malga Valcigolera e nell'ultimo tratto che portava all'arrivo di San Martino di Castrozza è riuscita a resistere al tentativo di recupero della portacolori del Brenta Team, indossando così in solitaria la maglia di leader di Coppa delle Dolomiti. Le due ora sono divise in classifica da soli 20 punti e si giocheranno tutto nella gara conclusiva di Madonna di Campiglio, dove ci saranno al via anche le più forti atlete del mondo e dove i punti a disposizione per le due rivali non sono tanti.
Classifica maschile: 1. Ivo Zulian (Sc Bogn da Nia) 1h43'29”; 1. Manfred Reichegger (Esercito) 1h43'29”; 3. Alessandro Follador (Dolomiti Ski Alp) 1h44'14”; 4. Pietro Lanfranchi (Dolomiti Ski Alp) 1h44'44”; 5. Daniele Pedrini (Alta Valtellina) 1h44'46; 6. Matteo Pedergnana (Alta Valtellina) 1h45'47”; 7. Guido Giacomelli (Alta Valtellina) 1h46'17”; 8. Nej Kuhar (Ttso Jezersko) 1h48'11”; 9. Alessandro Taufer (Ski Club S. Martino) 1h48”27; 10. Marco Canteri (Us Primiero San Martino) 1h48'39”.
Classifica femminile: 1. Francesca Martinelli (Alta Valtellina) 2h01”09; 2. Sabrina Zanon (Asd Cauriol) 2h08'40”; 3. Maddalena Wegher (Brenta Team) 2h10'41”; 4. Ketti Margoni (Us Dolomitica) 2h23'16”; 5. Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp) 2h23'44”; 6. Andrea Innerhofer (Mountain Ski Taufers) 2h24'40”; 7. Elena Nicolini (Sci club Valle dei Laghi) 2h31'38”; 8. Monica Sartogo (Aldo Moro) 2h40'16”; 9. Stefania Zanon (Dolomiti Ski Alp) 2h41'14”.