La notizia del pronunciamento positivo del CIO, che conferma Milano-Cortina come sede dei Giochi Olimpici Invernali nel 2026, ha immediatamente fatto eco in tutta Italia, e soprattutto nei luoghi e sulle montagne che ospietaranno le gare a 5 cerchi. La Valtellina ospiterà le gare di Sci Alpino maschile a Bormio e di Freestyle e Snowboard a Livigno.
E proprio una delegazione livignasca era presente, insieme alle Autorità e i vertici dello sport italiano, al Tech Convention Center di Losanna, per sostenere con anima e cuore la candidatura italiana.
20 anni dopo Torino 2006, i Giochi tornano n Italia. Ecco le prime impressioni, le emozioni intense dei livignaschi da Losanna; tra di loro anche la campionessa Michela Moioli, medaglia d’oro di Snowboard cross nel 2018 a Pyeongchang:
“Penso di potere affermare, a nome di tanti miei colleghi, la soddisfazione e l’emozione di potere aspirare, tra qualche anno, a vivere una Olimpiade a casa, in Italia e sulle stesse piste dove ogni anno torniamo ad esercitarci.” – conclude Michela Moioli, medaglia d’oro di Snowboard cross nel 2018 a Pyeongchang entrata nel 2019 a fare parte del Livigno Team. “A Livigno ho trovato una seconda casa, oltre alle condizioni ideali per gli allenamenti in quota, fondamentali nel percorso con cui ci prepariamo ad affrontare gli appuntamenti cruciali della stagione agonistica. La decisione del CIO premia gli sforzi di un’amministrazione e di un team compatto e pieno di energie, spero di poterci tornare da protagonista anche nel 2026.”
“Il nostro sogno è diventato realtà : grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, a livello nazionale e locale, oggi possiamo affermare con certezza che Livigno nel 2026 ospiterà le Olimpiadi Invernali.” – ha dichiarato il Sindaco di Livigno Damiano Bormolini. “Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi. Festeggeremo, certo, senza perdere di vista l’obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire.”
Oltre alle gare di Snowboard e Freestyle, il Piccolo Tibet ospiterà anche il Villaggio Olimpico. Accanto alla qualità delle piste e degli impianti già esistenti, sono stati anche l’occhio di riguardo alla sostenibilità e i progetti per lo smantellamento e il riutilizzo delle infrastrutture che verranno realizzate appositamente per i Giochi a orientare il Comitato Olimpico verso la conferma della candidatura italiana. “E’ una sfida che non ci fa paura, perché abbiamo già lavorato tanto per ottenere questa conferma e perché in fondo la ‘Livigno Olimpica’ è un traguardo scritto da sempre nel nostro DNA.” – conclude Bormolini.
“Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni italiani, è cresciuto il movimento azzurro del Freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l’appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura.” – continua Luca Moretti, Presidente di APT Livigno. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell’ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all’avanguardia. Le Olimpiadi Invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada, consci dei riflettori che questo grande evento sportivo accenderà sul Piccolo Tibet e della grande opportunità che rappresenta per tutti i suoi operatori.”Â