Un libro di montagna e sulla montagna a tutto tondo, dove le vicende umane fanno da sfondo, o da corollario, anziché da protagoniste. Il volume di Giovanni Pastine – De Ferrari Editore – parla di un periodo storico ben definito, dalla vigilia del secondo conflitto mondiale ai primi anni cinquanta. Anni in cui la montagna diventa prima scenario di coraggio e viltà, poi esempio fulgido di riscatto e sacrificio, di amicizia e solidarietà.
Il susseguirsi degli eventi militari, in questo nuovo testo da inserire nella propria libreria di montagna, viaggia in parallelo ai fatti della vita di ogni giorno, anche familiare. L'ambientazione riporta ad attività come l’alpinismo, lo sci, il ciclismo, il gioco del calcio ed altri sport che hanno avuto l’indiscutibile, quanto misconosciuto, merito di rappresentare un importante fattore di allentamento della tensione psicologica nei giorni tragici della guerra. Al termine del conflitto, invece, hanno rappresentato un’insostituibile fonte di ripresa morale non sempre valorizzata nella sua giusta misura dalla storiografia ufficiale e dal mondo culturale, sia umanistico sia scientifico.
L’autore
Giovanni Pastine è medico chirurgo specialista in oftalmoiatria e oculistica, già in servizio presso gli ospedali di Sampierdarena e Chiavari.
Socio del Club Alpino Italiano, sezione ligure di Genova, istruttore di Scialpinismo (attualmente in ruolo emerito) è anche socio della sezione di Genova della Giovane Montagna. Inoltre è insegnante del corso “Montagna” e di Storia Contemporanea presso la Uni Tre e membro del Gruppo Accademico Italiano Scrittori della montagna. Oltre ad una decina di pubblicazioni scientifiche nel ramo professionale, è autore di molte opere dedicate alla montagna. Con la De Ferrari Editore ha pubblicato “Fuoco sulle montagne verdi” (2007).
“La più forte era lei , la montagna”, formato 17×24, 208 pagine, €20,00, De Ferrari Editore – Genova. ISBN: 978-88-6405-117-8