Iniziato il conto alla rovescia: manca ormai poco all’attesa edizione 2003 della “Sgambedaâ€, in programma a Livigno domenica 14 dicembre. La gara di quest’anno è impreziosita dall’essere la prima prova Fis Marathon Cup stagione 2003/2004. Nel “piccolo Tibet†l’intera macchina organizzativa è pronta a far girare gli ingranaggi. Un tracciato di 42 chilometri, realizzato sia grazie alle nevicate dei giorni scorsi, sia alla neve programmata.
Grandi personaggi dello sport animano il pre-gara: l’azzurro Silvio Fauner già mercoledì è giunto a Livigno per tenere un ‘clinic’ rivolto agli amatori che vogliono carpire dall’olimpionico di Lillehammer segreti e consigli su come migliorare la propria tecnica di sciata. E con lui l’intera nazionale italiana di lunghe distanze – coordinata da Marco Selle – è pronta all’ouverture della FIS Marathon Cup. Ma l’Italia non è l’unica nazione ad aver messo in piedi una squadra mirata per la Fis Marathon Cup; la Norvegia scenderà in campo con la squadra capitanata da Joergen Aukland, Rune Torseth, Anders Hallingstad e Morten Broers, così come l’Estonia, che ha iscritto Raul Olle, secondo alla Marcialonga dello scorso anno, insieme a Risto Roonet, Ilmar Udam, Priit Kajari, Meelis Aasmae e Raivo Parnpuu. Presenti anche Repubblica Ceca, Svezia, Spagna, Ucraina.
Vincitore della passata edizione fu Maurizio Pozzi, che domenica sarà in pista col pettorale n° 1.
Ci sono sicuramente i nomi giusti perché l’evento sportivo possa suscitare notevole interesse e magari anche qualche sorpresa sfuggita ai pronostici.
Ricco – così come questa Sgambeda è ricca d’atleti di prestigio – il programma collaterale alla competizione, che prevede anche un’interessante conferenza sul tema delle granfondo. Non resta che appostarsi al traguardo in attesa di vedere magari un azzurro tagliare il nastro di fine gara.
Fonte: cometapress
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