Pietro Raina poeta di Elva, piccolo paese della val Maira a 1650 metri, pubblica in Neve e Vento – San Firmino Film – Fusta Editore – questa deliziosa poesia che ben riassume tutto il suo vissuto di radice provenzale alpina. Emerge anche da questi versi, la particolare sapienza nel carpire la sua Val Maira e i mille momenti di vissuto quotidiano che spesso sfugge e si spreca nel grigiore convenzionale.
Neve e Vento
Come si accosta trepido alle case
Lo scricciolo stamane.
Sa della neve che verrà stanotte.
Io fuggirò prima che venga sera.
Sull'erta un grande larice
Svetta e guarda le cortine delle nebbie
E saldo attende la bufera.
E' più forte di me. Si è fatto il cuore
Nel battere le stagioni e gli anni,
Mentre io tremo per gli affanni
Dei giorni e delle ore.
Neu e Aura
Coma ilh s'arramba guervessa ai caseis
La recucala esto matin
Ilh sent la neu que venerè esta nuech
Mi escaparei derant que arrube lo sera
Sal saret un gròs meuse
Esponcha e beica lo ridò d'las neblas
E ben plantat aspeta la tormenta
Al es pus fòrt que mi
Al s'es fach lo còr
Ental bàter las sasons e lhi ans
Mentre mi tramòlo per lhi sagrins
Di jorns e d'las oras.