Alcuni lo chiamano il freddo delle pecore, perchè le prime greggi che salivano ai pascoli, soprattutto in passato sulle Alpi svizzere, a volte venivano colte da improvvise burrasche invernali anche all’inzio dell’estate, patendo giornate di freddo intenso.
Questo mese di giugno 2020, sulle Alpi, sta presentando un quadro tardo autunnale, quasi invernale, con continue precipitazioni, anche intense e sotto forma di neve sopra i 2500 metri di altitudine (anche più in basso in alcuni casi).
Ecco alcune fotografie odierne scattate dalle webcam sulle Alpi
Passo dello Stelvio
Macugnaga Monte Moro
Seceda Val Gardena
Passo del Tonale