E’ iniziata la collaborazione tra il parco Nazionale del Gran Paradiso (il parco più alto d’Europa) e il parco nepalese del Sagamatha (il più alto dell’Asia). Un primo contatto tra quste due realtà si ebbe già nel 2004. Ora l’intesa s va concretizzando, con la presenza in Nepal di Valerio Bertoglio, guardaparco al Paradiso.
Il parco del Sagamatha è in sostanza alla ricerca di competenze organizzative e gestionali: perché allora non contattare il parco italiano, uno dei più vecchi al mondo?
L’obiettivo finale di tutto questo è il gemellaggio tra i due parchi. Ma nel frattempo sono ben chiari i temi su cui si svilupperà la collaborazione:
– La costituzione di un efficiente Corpo di Sorveglianza nel parco nepalese
– Formazione del personale
– Acquisizione di fondi
– Organizzazione dei momenti divulgativi
– Scambi di esperienze tra gli addetti dei due parchi
– Interventi di gestione e monitoraggio del turismo.
Ultimo tema, ma di grande valenza, praticamente a suggellare l’accordo tra questi due parchi, l’ascesa in stile alpino a Cho Oyu (8201 mt), “La dea del turcheseâ€, da parte dei guardaparco, con partenza dal cuore del Sagamatha, senza l’utilizzo di mezzi meccanici, di portatori d’alta quota, di bombole d’ossigeno, di corde fisse. Capo spedizione sarà Bruno Bassano, medico veterinario responsabile del servizio Scientifico e Sanitario nel Parco del Gran Paradiso. Con lui in questa impresa Valerio Bertoglio, Fabrizio Manoni e Alberto Rossetto.