E cinque! Gli organizzatori della Marcialonga, girata la fortunata pagina sulla “Cycling”, si sono messi subito al lavoro per la mitica gara invernale, ma soprattutto per il terzo evento di stagione, l’appuntamento con la quinta edizione della Marcialonga Running fissato per il 2 settembre, lungo un bel tratto del percorso interessato dalla “regina” delle granfondo invernali con gli sci stretti.
La corsa podistica nata nel 2003 fa leva sulla grande esperienza maturata in 35 anni di Macialonga e sulla sinergia tra il comitato organizzatore della Marcialonga e le società sportive ed i comuni di Fiemme e Fassa. Già all’esordio aveva fatto parlare di sé per un successo andato ben oltre le più rosee aspettative, e lo scorso anno la partecipazione è lievitata tanto da allineare alla partenza di Moena oltre 1000 runners.
Anche se già sono iniziati i lavori per organizzare la trentacinquesima Marcialonga invernale, che avrà luogo come tradizione alla fine del mese di gennaio (il 27), l’attività del comitato è appunto incentrata nell’allestimento del progetto “Running”. Gloria Trettel, direttore generale, è attorniata da un team molto affiatato composto da esperti del settore come Carlo Terzer, direttore di gara che ha vissuto in prima persona l’emozione di una medaglia d’oro alla Maratona di Venezia, o Giuseppe Brigadoi, direttore di pista (con la sua preziosa esperienza di direttore di gara internazionale FIS), ma un po’ tutti si stanno dando da fare in modo che gli atleti, i corridori non professionisti e tutti gli appassionati che prenderanno parte a questa competizione o che, più semplicemente, si limiteranno a guardarli ed incitarli, possano portare a casa il ricordo di un’esperienza indimenticabile. La gara ovviamente è aperta anche agli amatori.
La Marcialonga Running con i suoi 24.120 metri parte da Moena, da quella stessa piana dove in inverno le migliaia di atleti e “bisonti” scalpitano in attesa del via della Marcialonga, quindi scende verso la Val di Fiemme per arrivare fino a Cavalese. Da Moena si muove infatti in direzione di Predazzo, attraversandone le vie principali e transitando nella piazza centrale, il tracciato ritorna poi sulla pista della Marcialonga e procede fino a Ziano. Di qui, con una variante, si arriva a Panchià e poi a Lago di Tesero, nello stadio sede dei Mondiali di sci nordico 2003 e infine, una volta raggiunta la località di Masi, s’inizia a salire verso il capoluogo delle valle e sede della Magnifica Comunità di Fiemme, Cavalese, dove è situato il traguardo.
L’albo d’oro della Marcialonga Running, dopo le prime firme di Giuliano Battocletti e di Roberta Bottura, riporta le vittorie di Samwel Njoroge Nganga e Deborah Toniolo, di Paul Kanda Kangogo ed Anna Boniolo, per giungere alla scorsa edizione con il trionfo di Francesco Ingargiola e Monica Carlin.
Anche per il 2007 la Marcialonga Running è valida come prova unica di Campionato Mondiale per medici dentisti e odontoiatri.