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Nella bassa Valle d'Aosta, la civiltà contadina del vino e della castagna si fa conoscere attraverso itinerari museali.
A Donnas, zona di intensa produzione vitivinicola, nelle cantine dell'ex-sede delle Caves Cooperatives de Donnas è stato sistemato il Museo del vino e della viticoltura con gli antichi strumenti utilizzati per coltivare la vite e produrre il vino, nonché fotografie e testimonianze documentali di quella che era una vera e propria arte. La vinificazione artigianale viene tuttora praticata  nelle cantine dei piccoli produttori della zona.

A pochi chilomentri di distanza, nel comune di Bard, sorge un altro sito museale dedicato ad una delle attività agricole più significative della zona: la castanocoltura. L'ecomuseo della castagna in frazione Albard (dal cui colle passarono nel 1800 le truppe napoleoniche, come ricordato anche da Stendhal ne “La vita di Henry Brulard”) è allestito in una 'grehe' (tipico fabbricato rurale disposto su due piani e utilizzato per essiccare i frutti). Vi sono esposti ed illustrati gli attrezzi originali impiegati nella lavorazione delle castagne.

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A Fontainemore, piccolo centro a pochi chilometri dall’imbocco della valle del Lys, si trova l'ecomuseo della media montagna. Fontainemore era centro dal quale in passato emigravano stagionalmente muratori e falegnami. Oggi, nella frazione denominata 'Pra dou Sas', alle porte della riserva naturale Mont Mars, due caratteristiche costruzioni in legno e pietra, che risentono dell'influenza della comunità 'walser', ristrutturate e arredate come nel passato, ospitano collezioni di tradizionali utensili da falegname e muratore.

Da non dimenticare infine l’ecomuseo della canapa, nel comune di Champorcher, in una delle vallate meno conosciute della regione alpina, dove la strada di accesso è stata asfaltata solo nel 1950. Nella frazione Chardonney, in un 'antica dimora ristrutturata, si possono ammirare le lavorazioni artigianali e gli antichi telai utilizzati dalle donne del villaggio per realizzarli, tuttora funzionanti.
Vini e castagne, accompagnate dal lardo di Arnad (dop), si possono gustare con altri prodotti tipici negli agriturismo e nei ristoranti della zona.

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