Nasce a Bolzano il primo “Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna”. Come spiega Hermann Brugger, professore associato dell’Università di Innsbruck e neo direttore dell’Istituto: «Intento primario di questa nuova struttura permanente è la ricerca scientifica in materia di emergenza alpina con lo scopo di migliorare il più possibile gli interventi d’emergenza in zone montane ed aree remote in generale. Il Comitato Scientifico, che annovera scienziati del calibro di Peter Hackett-University of Colorado (USA); Ken Zafren-Stanford University California (USA); Peter Baertsch-Universität Heidelberg (D); Marco Maggiorini-UniversitätsSpital Zürich (CH), conferisce all’EURAC-Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna un’ottima reputazione a livello internazionale come centro per la ricerca scientifica e formativa ai massimi livelli».
L’Accademia Europea di Bolzano è una istituzione che mira alla formazione ed alla ricerca scientifica postuniversitaria, è suddivisa tra 12 istituti di ricerca, e annovera circa 250 collaboratori. Il mese di ottobre 2009 ha visto la nascita dell’ultimo istituto all’interno dell’area di ricerca “Scienze della vita” (life sciences), ovvero l’EURAC-Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna.
La medicina d’emergenza alpina è una branca della medicina d’emergenza generale, e si occupa di raccogliere più dati epidemiologici possibili al fine di migliorare la diagnostica e la terapia per quelle persone rimaste vittime di incidenti in montagna o in zone isolate. L’esperienza dei servizi di pronto soccorso ha ampiamente dimostrato che esiste una differenza sostanziale nel trattamento d’emergenza tra vittime di incidenti in situazioni climatiche, geografiche e logistiche estreme rispetto a quelle di incidenti urbani.
L’Istituto intende sostenere, coordinare, collaborare ed ideare progetti di ricerca scientifica sulla medicina d’emergenza in aree montane ed isolate e di pubblicarne i risultati scientifici ottenuti su riviste accademiche specializzate. L’organizzazione di riunioni di esperti, seminari e convegni scientifici consentirà inoltre di formare ed informare a livello internazionale il personale medico e paramedico della medicina d’emergenza montana.
La ricerca scientifica dell’Istituto viene effettuata in stretta collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università di Innsbruck, il Servizio Sanitario Nazionale ed il Soccorso Alpino locale, ma anche con altre società di medicina di montagna.
Al momento l’Istituto per la Medicina d’Emergenza in Montagna assume un/a segretario/a e collaboratori scientifici. Requisito necessario è il multilinguismo (inglese, italiano, tedesco). Vedi bando: 09.11.16
L’allestimento di una biblioteca specializzata in forma sia digitale che stampata rientra nelle attuali priorità.