Ammonta a settantamila euro il premio per il vincitore dell'Alpine Rockfest 2012, che il prossimo 20 dicembre riunirà ad Andalo, in Trentino, i venti migliori specialisti al mondo di slalom gigante. Una sorta di mini Mondiale della specialità con il montepremi più ricco nel mondo dello sci.
Si tratta della terza edizione. Vi prenderanno parte tutti i migliori gigantisti del Mondo, a cominciare da Ted Ligety, campione uscente e dominatore dell'Opening di Coppa di Soelden. Saranno ancora le piste della Paganella a fare da cornice all'evento, organizzato della Top Out Sports di Phil McNichol e Marco Dallapiccola, le stesse piste che nelle prime due esperienze hanno fatto conoscere nel mondo l'innovativo format di questa manifestazione.
Nel frattempo la prima neve è scesa ad imbiancare l'Olimpionica 2, la pista dei campioni che negli anni ha ospitato prima gli allenamenti della nazionale Usa ed oggi le nazionali norveges. E così l'Alpine Rockfest sembra più vicino e si presenta forte del superpremio (l'anno passato erano "solo" 60.000) riservato esclusivamente al vincitore, come ben sa il carabiniere piemontese Giovanni Borsotti che a dicembre si è dovuto inchinare di fronte a Ligety per l'inezia di un centesimo. A dicembre, con loro in pista, sulle nevi della Paganella ci saranno anche Marcel Hirscher, Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud e gli azzurri Max Blardone e Davide Simoncelli con il giovane emergente Luca De Aliprandini.
L'Alpine Rockfest lancerà di fatto la stagione invernale della Paganella che ad inizio marzo tornerà ad ospitare due giganti femminili di Coppa Europa, nel contesto di un inverno che per il Trentino segnerà l'importante ritorno in Coppa del Mondo della 3Tre di Madonna di Campiglio il 18 dicembre, proprio due giorni prima dell'evento di Andalo, e a febbraio gli attesi Campionati del Mondo di sci nordico in Val di Fiemme.
Come già nelle precedenti edizioni allo spettacolo dei grandi campioni l'Alpine Rockfest abbinerà ottima musica dal vivo, proponendo tre band tutte trentine dal curriculum interessante con il reggae dei Rebel Rootz, il rock made in Italy de Le Origine della Specie ed il ritmo forsennato dei Bastard Sons of Dioniso (da X-Factor 2009).