La giornata era una di quelle che t'ingannano. Dal paese il cielo era completamente coperto ma appena dopo aver superato la stazione intermedia, la cabinovia si è lasciata alle spalle la coltre di nuvole svelando un cielo limpido e soleggiato. I ragazzi erano gasati di poter affrontare il Boarder Banzai di Carosello 3000, non con gli sci ai piedi ma in sella alla loro mountain bike.
"L'iniziativa non era aperta al pubblico." Racconta il responsabile comunicazione della ski-area Camillo Bertolini "E' stato piuttosto un test per verificare la possibilità di un evento per la prossima stagione invernale, ma anche un modo per iniziare a introdurre la stagione estiva, visto che a Livigno la bici la fa davvero da padrone. Proprio per questo abbiamo chiamato fotografi e operatori video, che anche grazie all'utilizzo dei droni volanti, hanno saputo creare un risultato davvero sorprendente".
Non previsti e assolutamente spontanei sono invece stati i salti utilizzando come atterraggio il gigantesco cuscino gonfiabile del LivignoPark. Un paio d'ore in tutto, ma davvero inusuali anche per i riders di Livigno che hanno partecipato con entusiasmo all'iniziativa rispolverando con qualche mese d'anticipo la loro mounatin bike.