Lo spettacolo del Cross Country Eliminator in Val di Sole. Tra le tre gare della Uci Mountain Bike World Cup presented by Shimano ospitate dal 13 al 16 giugno sui tracciati già teatro dei Campionati del Mondo 2008, ci sarà infatti anche l'innovativa e spettacolare specialità che ricalca la formula delle gare sprint dello sci di fondo, con prove di qualificazione e successive batterie ad eliminazione diretta (quarti di finale, semifinale e finali). Uno spettacolo a portata di pubblico, che piace anche agli atleti.
In primis al veterano trentino Martino Fruet, atleta di Pergine Valsugana classe 1977 che in carriera vanta una maglia tricolore conquistata nella categoria Elite nel 2002 (specialità Cross Country) e una vittoria in Coppa del Mondo nel 2000, senza dimenticare il bronzo ai Mondiali under 23 nel 1999, alle spalle di un certo Cadel Evans, protagonista in questi giorni al Giro d'Italia. Ebbene Fruet, all'alba delle 36 primavere, ha deciso di puntare proprio sul Cross Country Eliminator, una specialità che ben si addice alle sue note doti tecniche e che lo scorso anno lo vide chiudere al 17° posto la gara iridata, il migliore tra gli azzurri al via.
«Come formula è una tipologia di gara che mi si addice ed è spettacolare – spiega Fruet, atteso protagonista in Val di Sole – Uno sforzo di uno-due minuti da ripetere più volte e che richiede esplosività e resistenza. Certo, se questo tipo di gara fosse stata introdotta quando ero al top della forma fisica, ovvero dieci anni fa, avrei potuto puntare davvero in alto, ma credo comunque di potermi ancora difendere. Se è vero, infatti, che nel cross country sono ormai lontano dai "big" e posso ambire ad un 20° posto in condizioni ottimali, nell'XC Eliminator se tutto va per il verso giusto posso invece guardare anche a qualcosa di più. L'obiettivo è quello di provare a salire sul podio in una gara di Coppa del Mondo. Alla mia età sarebbe un risultato incredibile».
Qual è, pertanto, il suo obiettivo stagionale? «Quest'anno ho deciso di prepararmi più specificatamente per l'XC Eliminator – conclude Fruet – Recentemente ho partecipato ad una gara in Austria, dove ho chiuso quinto e ho visto che non sono troppo lontano dai migliori (al via c'erano anche l'argento e il bronzo degli ultimi Mondiali). So che per puntare al podio in Coppa del Mondo dovrò essere perfetto, ma l'obiettivo è quello e se dovesse arrivare un risultato guarderei con interesse anche agli Europei e ai Mondiali di questa specialità. Il 3 agosto, ad Ortisei, ci saranno anche i campionati italiani dell'XC Eliminator: conquistare un'altra maglia tricolore a 36 anni sarebbe fantastico».
La prossima settimana Fruet e gli azzurri saranno impegnati in Coppa del Mondo in Germania, dove sono attese le prime importanti indicazioni sullo stato di forma dei nostri portacolori, mentre nei prossimi giorni, in Val di Sole, arriverà Marco Aurelio Fontana. Il "genio e sregolatezza" della mountain bike italiana, bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, arriverà in Trentino per provare il tracciato di gara che lo vedrà tra i protagonisti in occasione della gara di Cross Country della Uci Mountain Bike World Cup di sabato 15 giugno.