Il 5 aprile 2006 Silvio “Gnaro” Mondinelli, Marco Confortola, Christian Gobbi e Michele Enzio, sono in partenza per lo Shisha Pangma (8027 mt). Obiettivo dichiarato: risalire la via normale e scendere la parete con gli sci. Il tutto fa parte del progetto della “sfida agli ottomila” intrapresa da Gnaro.
Dal diario della spedizione del 10 maggio 2006, direttamente dalla parole di Mondinelli: “Finalmente, ieri mattina alle ore 11,30 locali, la vetta principale dello Shisha Pangma è stata raggiunta dalla nostra spedizione. L’attacco alla vetta è cominciato alle 3: partendo dal CIII (7.150 metri) avevamo piazzato due corde di sicurezza. Assicurato alle corde, nel caso in cui si fosse determinato un distacco di neve lungo il pendio, ho affrontato il tanto famoso quanto temuto traverso che ti immette sulla via diretta alla cima principale dello Shisha.
Con noi 4 c’erano anche due spagnoli, mentre la spedizione giapponese optava per raggiungere la vetta “middleâ€.
La montagna era carica di neve e fare la traccia è stato davvero faticoso, però quando alle 11,30 sono giunto in vetta tutta la fatica è momentaneamente scomparsa. Mentre attendevo i miei compagni, ho potuto trattenermi sulla vetta per ammirare in tutto il suo splendore l’Everest, il Cho-Oyu e il Lhotse, prossima mia meta della stagione”.
Le parole di Mondinelli testimoniano meglio di ogni altra cronaca l’emozione dell’impresa, finalmente portata a termine. Poi Gnaro ha iniziato la discesa. Tutto bene. Anedotto di giornata, la nascita di un puledro proprio mentre Gnaro e compagni tentavano la vetta; secondo gli sherpa si tratta di un buon segno.
Ora un’altra discesa, verso la valle.
Il sito ufficiale:
www.gnaromondinelli.it