Saranno oltre sessanta i chilometri che i corridori del cielo dovranno percorrere attraverso la Valtournenche, la Val d’Ayas e la Valle di Gressoney. L'appuntamento con la prima edizione del Mezzalama Ultra skymarathon è per domenica 8 agosto 2010.
Un tracciato impegnativo, ma non impossibile: il percorso si sviluppa lungo sentieri già esistenti, perfettamente segnalati e completamente corribili e conta un dislivello positivo sfiora i 4300 metri (come se partendo dal livello del mare si arrivasse in cima al Castore).
L’organizzazione della manifestazione è affidata alla Fondazione Trofeo Mezzalama, una garanzia in termini di qualità data dall’esperienza maturata nelle edizioni moderne della “maratona dei ghiacciai”. Adriano Favre responsabile tecnico, in questi giorni sta monitorando il tracciato di gara per renderlo il più possibile definitivo. “Questa settimana – racconta la guida alpina Favre – sono salito più di una volta in quota per vedere se la neve era ancora presente in alcune parti del tracciato. Per adesso c’è solamente qualche chiazza di neve in prossimità dei quattro colli. Il Colle Pillonet, il Colle di Nana, il Passo del Rothorn e il Colle Pinter sono i punti più alti di transito degli atleti, nei prossimi giorni, anche questi ultimi ricordi invernali saranno sciolti. Per il resto del tracciato il percorso è in ottimo stato, la Forestale in primavera ha sistemato e segnalato gran parte dei sentieri coinvolti. Sono convinto che gli atleti più forti potranno correrlo per intero, anche le discese sono tecniche, ma non troppo difficili. Parlando con alcuni di loro abbiamo pronosticato tra le sei e le sette ore il tempo di percorrenza per i più forti.”
Una manifestazione nata seguendo il desiderio degli appassionati delle gare di lunga distanza e per collegare ancora una volta le tre valli ai piedi del gruppo del Monte Rosa. “Abbiamo sentito l’esigenza di colmare un vuoto – prosegue Adriano Favre – con il Trofeo Mezzalama abbiamo voluto continuare una tradizione datata anni trenta, questa Ultra skymarathon è il normale proseguimento di questa idea. Collegare le nostre tre valli è stato abbastanza semplice e naturale, è un anello che ricalca i vecchi sentieri utilizzati dai nostri nonni. La nostra volontà non è quella di organizzare una competizione agonistica fine a sé stessa, ma vogliamo andare alla riscoperta di luoghi storici legati alla cultura Walser. Inoltre gli atleti passeranno in località non raggiungibili dalle automobili, è proprio il caso di Chamois, unico comune in Italia non raggiungibile dalle auto.”
Percorso
Il via sarà dato da Champoluc (Val d’Ayas, m 1.568) attraverso il Colle Pillonet (m 2.702), porterà a Chamois (m 1896) e Cheney (2.105), ritornando poi in Val d’Ayas dal Colle di Nana (m 2.770). Discesa su Resy (m 2072) e risalita al Colle Rothorn (m 2.689), che condurrà gli atleti nella Valle di Gressoney. Si attraverseranno i villaggi di Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean, per poi risalire ad Alpenzu e al Colle Pinter (m 2.777). Ultima discesa nel vallone di Cunéaz-Crest e arrivo a Champoluc.
Info
Sviluppo: 50/60 km, con un dislivello positivo di oltre 4300 metri.
Quattro punti di soccorso, ristoro e rilievo tempi (Pillonet, Nana, Rothorn e Pinter).
Quota d’iscrizione: € 30,00
Apertura iscrizioni (esclusivamente da sito internet): 1°giugno 2010
Chiusura iscrizioni: 31 luglio 2010