Una giornata di pioggia non ferma il Melloblocco. Più di 200 i nuovi iscritti in questa mattinata piovosa che ha regalato un top “bagnato” ad Adam Ondra e molte occasioni di incontro. Gli oltre 2.000 melloblocchisti restano: domani si ricomincia per la giornata finale del più grande meeting internazionale dell'arrampicata boulder.
Melloblocco con la pioggia. Melloblocco che resiste. Oggi la Val Masino si è svegliata sotto una fitta pioggerella che è durata per tutta la mattina e, ad intervalli, anche nel primo pomeriggio. E, allora, cosa hanno fatto i melloblocchisti? Alcuni, e sono stati in più di 200, sono arrivati in Valle proprio stamattina e, incuranti della meteo sfavorevole peraltro annunciata da giorni, si sono regolarmente iscritti. Altri, reduci dalla gran festa di ieri sera, si sono avventurati comunque tra i blocchi della Valle. La passione per l'arrampicata evidentemente non ha alcun limite…
Da segnalare che, tra questi irriducibili, c'è da ascrivere anche il fenomeno dell'arrampicata mondiale Adam Ondra che, appena arrivato al Villaggio del Melloblocco (alias il Centro Polifunzionale della Montagna di Filorera), ha dichiarato che lui, pioggia o non pioggia, sarebbe andato a scalare. Cosa che ha immediatamente fatto. Qualcuno ha anche pronosticato che difficilmente avrebbe combinato qualcosa. E invece il piccolo mago ha ancora una volta stupito un po' tutti. In quattro e quattr'otto ha chiuso uno dei boulder della gara maschile, per la precisione “Bestiale”, un duro problema che parte in “grotta”, per poi però sbucare all'aperto, alias sotto la pioggia. Come abbia fatto a tenere le grandi pinzate dell'uscita solo lui lo sa, oppure è solo il dio dei boulderisti che ha voluto premiare tanta passione.
Comunque sia, a resistere alla pioggia e insieme a scegliere il Melloblocco nonostante tutto, non è stato solo il grande Adam. Anche il campione del mondo lead Ramon Julian Puiblanque ha reagalato una passeggiata-esibizione sul soffitto della palestra del Centro Polifunzionale, trasformato per l'occasione in un grande ritrovo, villaggio, cinema ma anche salotto del Melloblocco. Anche Chris Sharma, sempre sorridente e rilassato, si è prestato al solito incontro con i suoi infiniti fans. Mentre, proprio nel primo pomeriggio, sono arrivare altre star, come i campionissimi della gare boulder Kilian Fitschhbber e Anna Stohr, ma anche il nuovo astro francese Mélissa Le Nevé e il fortissimo climber e alpinista Hansjörg Auer.
D'altra parte tutti i melloblocchisti, che si contano ormai in più di 2200, hanno trovato il modo di passare queste ore di pausa forzata. Chi in attesa del concerto di stasera (in cartellone i Vallanzaska con la loro “spaghetti ska”). Chi invece lanciandosi in infinite discussioni su quel passaggio, o quella via, che proprio non riesce a risolvere. Chi ancora immergendosi nei soliti incontri e re-incontri che sempre avvengono al Mello. Infinite parole dunque. Ma anche scambi culturali come quello del Melloblocco con San Vito Lo Capo, il piccolo grande paradiso siciliano dell'arrampicata. E poi c'è chi sonnecchia recuperando un po' di quelle forze generosamente spese in questi giorni e notti (pazze). Chi legge. Chi aspetta sicuro che domani (come dice il meteo) farà bello, tanto che la pioggia si è già fermata. Anzi, a pomeriggio inoltrato un timido sole ha spinto non pochi ad andare a scalare.
Il Melloblocco oggi è stato tutto questo. Tante cose tutte assieme. Fatte tutti insieme. Piccole cose per restare, per esserci e per continuare ad esserci. Per dire che il Melloblocco resiste, e non può svanire per un po' di pioggia. Ma anche che domani il Melloblocco continua, come il sorriso e la voglia di arrampicare.
foto: Barbara Zangler Melloblocco 2012