Si chiudono il 31 gennaio e il 5 febbraio 2015 le iscrizioni rispettivamente alla terza edizione del Master Universitario di II Livello in “Medicina di Montagna” e alla prima edizione del Master di II livello in “Medicina ed emergenza in montagna” proposti dall’Università degli Studi dell’Insubria.
Il campo della medicina di montagna, ancor più di quello dell’emergenza, si presenta in Italia e non solo, ancora poco conosciuto e valorizzato.
In un periodo in cui il turismo estivo e invernale tendono a riscoprire la montagna, sia per i cambiamenti climatici degli ultimi anni, sia nella ricerca dell’estremo e dell’avventura, diventa fondamentale valorizzare il fattore sicurezza nella prevenzione e nell’eventuale trattamento medico in incidenti durante l’escursionismo o la pratica alpinistica. Negli ultimi anni infine, sono sempre più numerosi anche i lavoratori che operano o in cantieri di alta quota sulle Alpi (vedi la funivia di Courmayeur) o in missioni in alta quota all’estero (Ande e Himalaya) e la loro salute deve essere protetta.
Purtroppo, giornalmente e con grande riscontro mediatico, si apprende di infortuni talora mortali, non solo a carico dei frequentatori saltuari della montagna, ma anche dei professionisti. Tra i sempre più numerosi utenti della montagna, anche chi soffre di patologie croniche cardiache o respiratorie, è invogliato e spinto alla ricerca dell’altezza e dell’ambiente incontaminato. il medico di spedizione, quello operante nell’ambiente alpino, chi presta la sua opera nel soccorso, devono quindi essere preparati adeguatamente per intervenire nella prevenzione e nelle emergenze.
Lo scopo del Master in “Medicina di Montagna”, alla sua terza edizione, è di dare la possibilità a medici italiani e stranieri, di poter frequentare un corso di alta specializzazione e di alto livello accademico, con il conferimento, dopo aver sostenuto un esame teorico/pratico, di un diploma riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.
Il programma del corso intende adeguarsi, ampliandole ulteriormente, alle linee guida internazionali, dettate dalle più importanti società in questo campo: UIAA, ICAR e ISMM. Il corpo docente, formato da specialisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale anche in ambito alpinistico, garantisce tali requisiti, considerata la presenza di esperti, titolari di corsi analoghi in Germania, Svizzera ed Austria, nonché di alcuni presidenti e rappresentanti di Società scientifiche.
La terza edizione ha alcune importanti novità che verranno perfezionate nel 2015: le lezioni teoriche ed il training pratico verranno svolte presso l’Institute for Snow and Avalanche Research di Davos e presso altre strutture con le quali sono in corso di perfezionamento gli accordi.
Inoltre, alcune lezioni del Master saranno ospitate all’interno dell’International Mountain Summit di Bressanone, l’avvenimento più importante a livello mondiale nel campo della cultura alpina, dell’alpinismo e dell’escursionismo.
Il Master in Medicina di Montagna, vanta la collaborazione dell’Institute of Mountain Emergency Medicine di Bolzano, del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino e ha l’approvazione delle Società Mediche Internazionali più importanti come ISMM, UIAA ed ICAR ed il patrocinio del Club Alpino Italiano.
Lo scopo del Master in “Medicina ed emergenza in montagna”, alla sua prima edizione, nato dalla collaborazione con l’Alpine rescue center / Air Zermatt, è di dare la possibilità a medici italiani e stranieri, di poter frequentare un corso di alta specializzazione e di alto livello accademico, con conferimento, dopo aver sostenuto esame teorico/pratico, di diploma riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.
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