Marco De Gasperi, from Bormio Valtellina, ha centrato il sesto titolo iridato della sua carriera, confermando per l’ennesima volta di essere il numero 1 nella corsa in montagna.
Dopo il titolo europeo FSA e i secondi posti in ambito nazionale e continentale, questo nuovo titolo è una ciliegina sulla torta per un atleta che da sempre è l’immagine di una “Valtellina Vincente”. Con 5 titoli senior e uno junior, il bormino è ora il più titolato al mondo in questa specialità.
Grazie all'ultima strepitosa impresa (che l'ha visto primeggiare su molti atleti di colore, cosa non certo usuale nell'atletica moderna, lungo il tracciato up and down elvetico di Ovronnaz Saillo), e ai buoni piazzamenti dei vari Marco Gaiardo (6°), Gabriele Abate (11°), Andrea Regazzoni (12°), l’Italia ha pure festeggiato l’oro a squadre pari merito con una sempre più temibile Eritrea.
"Sapevo di stare bene" sottolinea Marco De Gasperi "ma confermarsi a simili livelli non è mai facile. Questa gara era il mio obiettivo stagionale, sono felicissimo di averlo centrato". La sua è stata una vittoria con dedica: "Il mio 5° titolo da senior è per Santino Centi, mio fisioterapista e carissimo amico, scomparso la scorsa primavera. Con lui avevo un rapporto speciale e oggi in gara lo sentivo vicino".
Molte pure le persone da ringraziare: "Solo un anno fa in molti mi davano per finito. Vorrei quindi ringraziare la Forestale Roma e i miei colleghi per avermi sempre supportato nei momenti difficili. Un pensiero speciale va poi a Michele Rigamonti: più che uno sponsor è un vero amico".