Domenica 26 gennaio 2014, la Marcialonga di Fiemme e Fassa sarà in rampa di lancio con l’edizione numero 41, e la starting list aggiornata preannuncia un’avvincente bagarre per il podio finale. Chris Jespersen ha di recente lasciato il segno sulle nevi trentine con un secondo posto al Tour de Ski di Coppa del Mondo che la maggior parte dei bookmakers non avevano proprio pronosticato. Lungo la Final Climb dell’Alpe Cermis, lo scorso 5 gennaio, il possente fondista norvegese è rimasto dietro solo al connazionale Sundby, ma si è preso la libertà di far mangiare…neve a uno come Petter Northug, tra i tanti, o anche al precedente vincitore del Tour Aleksandr Legkov. Occhi puntati sul fuoriclasse scandinavo classe 1983, quindi, che lungo i 70 km di Fiemme e Fassa dovrà vedersela con gli habitué del pianeta lunghe distanze fra cui i fratelli Aukland, gli svedesi Ahrlin, Södergren, Brink, Tynell e Svärd passando per gli altri norge Alsgaard e Svartedal, il russo Dementiev o i cechi Rezac e Novak.
L’Italia cercherà in tutti i modi di tenere alto l’onore e magari piazzare la zampata con il vincitore 2013 di FIS Marathon Cup Sergio Bonaldi e i suoi compagni di team Fabio Santus, Florian Kostner, Simone Paredi e Alan Martinelli. Anche i trentini Bruno Debertolis – miglior italiano al traguardo lo scorso anno a Cavalese – Nicola Morandini e Cristian Zorzi non vorranno essere da meno davanti al proprio pubblico, e lo spettacolo sembra davvero assicurato.
Nella gara in rosa, dopo le vittorie del 2011 e 2013, la svizzera Boner sarà sorvegliata speciale da sfidanti di prestigio come le svedesi Nyström, Hansson e Grafnings o le russe Jambaeva e Shaidurova, con una leggenda come Bente Skari che non passerà inosservata.
Oltre alla granfondo di domenica 26 gennaio prossimo, alla voce Marcialonga corrisponde dallo scorso anno anche una sezione Story che ad oggi conta 100 iscritti, tutti armati di sci d’epoca e abbigliamento vintage, e pronti a schierarsi in griglia di partenza il sabato di vigilia. Lo start è previsto alle 9.30 dallo Stadio iridato del Fondo a Lago di Tesero e dopo 11 km a ritroso lungo il tracciato Marcialonga si giungerà in centro a Predazzo dove si premieranno, tra gli altri, i protagonisti con indosso il miglior coordinato di sci e abbigliamento. “È una festa dei colori storici di questo sport – ha commentato pochi giorni fa il direttore generale Gloria Trettel, anche lei in pista alla Marcialonga Story 2014 – e sarà anche quest’anno un piacevole tuffo nella memoria della disciplina del cross country.” Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono ancora in corsa e, da regolamento, per attrezzatura d’epoca si intendono sci antecedenti il 1976 che abbiano attacchi da 75mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati e abbinati con abbigliamento relativo al periodo…storico.
La Marcialonga e il suo team, presieduto da Angelo Corradini, sono da sempre legati con forza ad entità territoriali di tipo volontaristico, realtà associative, ma anche istituzionali o scolastiche. Tra queste c’è anche l’Istituto Tecnico per il Turismo di Predazzo, sezione staccata dell’Istituto “La Rosa Bianca” di Cavalese, che come accadde nel 2013 sarà a supporto degli organizzatori in alcuni settori operativi e lo farà con due classi, una terza e una quarta.