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Manca poco a domenica 7 luglio, giorno della 37^ Maratona dles Dolomites – Enel.

Organizzatori, collaboratori, volontari e amici ciclisti sono pronti a dare vita ad uno degli eventi più attesi dell’anno sulle Alpi, tra le Dolomiti; una giornata portatrice di una mutazione che certamente cambierà in meglio tutti coloro che la vivono.

I tre percorsi sono ormai un classico non solo dell’evento, ma del ciclismo in assoluto:

  • la Maratona con 138 km e 4230 m di dislivello
  • il Medio con 106 km e 3130 m di dislivello
  • il Sellaronda con 55 km e 1780 m di dislivello.

Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello da affrontare immersi nel silenzio di un paesaggio unico al mondo. Un ricordo che rimarrà indelebile per ogni partecipante.

Alta Badia_Maratona dles Dolomites-Enel ©Mol ingAlexAlta Badia Maratona dles Dolomites – Enel foto ©Mol ingAlex

Mutatio é il tema scelto per la 37. edizione

Tutto è Anatta, ci insegna il buddismo: nulla è autonomo, tutto esiste in relazione, ed è questo che rende possibile la continua mutazione. Le parti del corpo, anche le gambe che servono per spingere i pedali, anche le mani che stringono il manubrio, anche gli occhi che guardano alle Dolomiti possono esistere solo se siamo in relazione.

Il processo di creazione di un logo è di per sé una metamorfosi continua, quest’anno ispirata da artisti come Kafka, Ovidio, Matisse e Vasarely. Il risultato è una forma aperta, in continua trasformazione, dove il viola simboleggia la metamorfosi e il lettering rimane etereo e incompleto, perché la mutazione continuerà senza fine.

Muterà la Maratona? Certo, cambierà. Come cambi tu, ora, che ci stai leggendo.
Ci vediamo il 7 luglio.

Partenza Maratona dles Dolomites 2018 - foto freddy planinschekArchivio: Partenza Maratona dles Dolomites 2018 – foto Freddy Planinschek

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