Mancano poche settimane alla partenza della 34a edizione della Maratona dles Dolomites – Enel. “Insieme possiamo contribuire a ultimare un’opera che, nonostante tutto, sarà più bella e affascinante che mai”.
Alta Badia Maratona dles Dolomites Enel – foto credits Manuel Glira
La macchina organizzativa sta andando a mille per raggiungere l’obiettivo sperato: correre il 4 luglio la Maratona dles Dolomites – Enel, in tutta sicurezza. È nel desiderio degli amanti del ciclismo e della granfondo di fama internazionale, tornare, pedalata dopo pedalata, a rivivere questa grande emozione nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, dichiarate da Le Corbusier “la più bella architettura naturale del mondo”.
I PROGETTI LEGATI AL MONDO DELL’ARTE
Diverse sono le iniziative e i progetti legati al tema di quest’anno ert/arte. I premi della 34° edizione sono per esempio stati realizzati con l’aiuto della rinomata scuola d’arte di Ortisei “Cademia”. Gli studenti della 4a e 5a classe del Liceo Artistico, sezione design e della 3a e 4a classe della Scuola Professionale per l’Artigianato Artistico, sezione scultura, hanno progettato i trofei, secondo criteri originali e creativi.
Si è instaurata, inoltre, una collaborazione con l’Istituto d’arte Scola d’Ert G. Soraperra della Val di Fassa. Le valli ladine, come ben sappiamo, non vantano soltanto bellezze naturali incomparabili, ma godono di un patrimonio artistico di notevole valore. Nei secoli passati l’artigianato artistico ha svolto un ruolo economicamente importante in quasi tutta la Ladinia. È interessante osservare come nelle diverse vallate si sia sviluppata una produzione specifica, molto specializzata e complessivamente di buon livello qualitativo, che ha contribuito a uno sviluppo socioeconomico in seno a una società in prevalenza contadina. L’Istituto d’arte G. Soraperra ha contribuito a condurre questi simboli artistici delle valli ladine nel contemporaneo. Attraverso la tecnica degli stickers cara agli street artists, saranno collocati lungo il percorso graffiti giganti, che hanno come soggetto gli elementi chiave dell’artigianato artistico ladino.
Sul percorso verranno, inoltre, posizionate delle installazioni artistiche Land Art, in collaborazione con l’associazione SMACH che vuole stimolare, attraverso l’installazione delle opere in luoghi simbolici e altamente suggestivi, l’interesse delle persone verso l’arte e valorizzare il contesto paesaggistico della Val Badia. Attraverso un dialogo tra arte e natura, gli artisti promuovono così una coscienza approfondita e continua degli aspetti storici, culturali e tradizionali dell’area in cui agiscono, le Dolomiti.
TRE PERCORSI DI STUPEFACENTE BELLEZZA
Le Dolomiti sono una delle opere più esaltanti di quella che potremmo chiamare l’arte di Madre Natura. Pedalare in questo contesto magnifico, senza l’assillo delle auto e delle moto, è una sublime opportunità. Tre, come sempre, i percorsi che si snodano fra passi che hanno fatto la storia del ciclismo e paesaggi incantevoli: Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Giau, Valparola evocano un fascino senza pari e transitare sotto i massicci delle Dolomiti su strade prive di traffico è un’emozione unica, uno sforzo di pura arte pedalatoria.
Questi i tre percorsi, tra i quali i corridori potranno scegliere:
- La Maratona: 138 km e 4230 m di dislivello
- Il Medio: 106 km e 3130 m di dislivello
- Il Sellaronda: 55 km e 1780 m di dislivello
LA MARATONA DLES DOLOMITES-ENEL IN UN PIATTO
Essendo l’arte la tematica che contraddistingue questa edizione della Maratona dles Dolomites-Enel, si è voluto omaggiarla con un piatto dedicato ai ciclisti. Questo piatto è nato grazie alla collaborazione tra Elena Casiraghi-Equipe Enervit, specialista in nutrizione e integrazione dello sport e Nicola Laera, chef stellato del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla. Il piatto realizzato è un “Riso carnaroli mantecato al buon Enrico dei nostri pascoli con ricotta di capra del Maso Ciores, caviale di trota lacustre e chips alla cipolla rossa”. Il riso è un carboidrato privo di glutine, che aiuta il recupero delle energie (glicogeno) dopo lo sforzo. La ricotta di latte di capra, lavorata con sale e pepe è invece fonte di proteine e contribuisce dunque al recupero muscolare. Infine il caviale di trota dona sapidità al piatto, le chips di cipolla rossa e il buon Enrico, lo spinacio di montagna di cui si raccolgono solo le cime, lavorate con il burro freddo, sono alimenti ricchi di polifenoli e nitrati vegetali. Si tratta di un piatto curato in ogni dettaglio e che appaga in maniera leggera e funzionale la fame del ciclista dopo lo sforzo compiuto. Il piatto verrà presentato in occasione della Maratona e potrà essere degustato durante tutta l’estate presso i ristoranti dell’Alta Badia, che aderiscono all’iniziativa.
OBIETTIVO3: ATLETI PARAOLIMPICI AL VIA DELLA MARATONA
Alla Maratona di quest’anno parteciperanno anche otto atleti paraolimpici di Obiettivo3, il progetto sportivo fondato da Alex Zanardi. La loro partecipazione sarà particolarmente significativa perché proprio da La Villa daranno il via ad un nuovo progetto che sarà svelato nelle prossime settimane.
LA MARATONA: UN EVENTO NEL MASSIMO RISPETTO DELLA SICUREZZA
L’obiettivo principale è quello di garantire la massima sicurezza durante tutto l’evento. Il protocollo prevede alcuni obblighi tra i quali anche il test antigenico presso uno dei Covid Test Center allestiti appositamente per l’evento. Le misure in dettaglio e gli aggiornamenti sono disponibili alla pagina maratona.it/safety.
Gli organizzatori vogliono che siano giorni di festa e che chiunque partecipi alla corsa lo possa fare nella massima sicurezza. Solo così si può tornare a sognare e pedalare sotto le rocce imponenti e maestose delle Dolomiti.
Per informazioni:
- SSD Comitato Maratona dles Dolomites – www.maratona.it – Tel.: 0471 839536 – Email: info@maratona.it
- Uffici Informazioni Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org