Già nel 1317 la comunità di Macugnaga, eretta a parrocchia autonoma con un sacerdote di lingua tedesca, pregava nella vecchia chiesa (Alte Chilcu) dedicata a Maria Assunta. L’affetto dei macugnaghesi per questo luogo e per il venerando tiglio è rimasto immutato nel tempo, così la solennità del Dorf (così è chiamato in walser il primo nucleo d’insediamento urbano), che si festeggia la prima domenica di settembre, è una delle più importanti per il significato che riveste.
La Messa officiata nell’antica struttura originale in gotico primitivo, modificata poi nel XVI secolo con l’inserimento di elementi stilistici nuovi, è solennizzata da un corteo di donne che, vestite nei loro preziosi costumi dai corpetti ricamati in oro, conducono l’antica Madonna lignea in processione per le vie del Dorf.
Assistere ad una celebrazione in un contesto simile è già di per sé suggestivo, ma sentir cantare l’Ave Maria di Gaunod, seguita poi da una Salve Regina versione gospel, da una ventina di bambini e bambine del coro de “Le Voci Bianche di Novara”, diretto dal maestro Paolo Berretta, è stata un’esperienza assolutamente emozionante. Tra i protagonisti anche il sole che, occhieggiando dalle piccole bifore gotiche, ha fatto la sua parte.