Nel cuore delle Alpi, nel Piccolo Tibet dell'Alta Valtellina, a Livigno, la mountain bike si pratica in discesa, secondo le regole della specialità freeride e downhill. Nel mese di settembre le piste del Mottolino Bike Park sono sempre aperte.
I gestori del parco attrezzato per biciclette hanno cercato di trasferire la logica dello sci e dello snow-board invernali nella mountain bike: si sale con gli impianti, senza fatica, e ci si gusta una inebriante discesa (con casco in testa e debite protezioni corporee, si intende).
I percorsi che scendono dal Mottolino si sviluppano tra pascoli e boschi e per renderli ancora più divertenti, sono state inserite passerelle in legno, piccoli salti e curve paraboliche. E’ nato un nuovo sport delle due ruote che tutti possono praticare, grandi e piccoli, giovani e anziani.
Nel corso della stagione estiva il Mottolino Bike Park ospita numerosi eventi. Di recente, nell'ambito di un camp rivolto al gentil sesso, a Livigno è approdata anche la campionessa Karen Eller, atleta germanica capace di vincere, per tre volte, la Transalp Challenge, ritenuta la gara di mountain bike più dura del mondo. Con lei anche l'elvetica Sari Joergensen, campionessa di downhill (web site) e Niki Gudex, famosa fotomodella australiana ed esperta biker (web site), che trova la discesa perfettamente conciliabile con il set fotografico.
Anche i bambini hanno trovato nel Bike Park di Mottolino un meraviglioso «campo giochi». Ogni giorno infatti sulle piste del comprensorio si incontrano e si allenano le giovani promesse del Mottolino Kids Freeride Team. L'allenatore Alberto Clement li segue pedalta dopo pedalata, introducendoli a questa divertente attività.
Il Bike Park di Mottolino è uno dei quattordici Kona Groove Approved Bikepark al mondo, accanto a resort famosissimi come quello di Whistler in Canada. Proprio perché soddisfa i restrittivi requisiti imposti dal celebre costruttore, il Bike Park di Mottolino ha potuto farsi conoscere come una delle migliori strutture europee nel suo genere e infatti è già popolarissimo tra il popolo delle due ruote.
Livigno punta quindi punta sulla diversificazione dell'offerta, proponendo una montagna da vivere anche nella bella stagione. Un modello che cerca di uscire dalla logica del "solo sci" e del "solo inverno", attraverso il quale, sulle Alpi, si stanno consolidando nuove prospettive di sviluppo economico. Il tutto nel pieno rispetto dell'ambiente naturale.