Villa Giulia, Verbania Pallanza, mercoledì 25 giugno 2008: il Festival LetterAltura è partito. Con puntualità elvetica, tipica delle genti di montagna, la rassegna letteraria dedicata a montagna, viaggio e avventura ha vissuto il suo evento inaugurale.
La città di Verbania ha risposto con affetto e attenzione, perchè "quell'esperienza nata mettendo il cuore oltre l'ostacolo", come ha sottolineato il primo cittadino Claudio Zanotti, "si è trasformata in concreta realtà". Nei giardini di Villa Giulia si sono susseguiti saluti e auguri di buon lavoro, a partire da quelli di Paolo Ravaioli, Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, di Claudio Colombo, Direttore Generale della Camera di Commercio provinciale, di Aldo Reschigna, in rappresentanza di Regione Piemonte e di Massimo Nobili, Presidente della Fondazione Comunitaria del Vco.
A seguire il Festival LetterAltura è entrato subito nel vivo con l'esibizione del gruppo musicale Abies Alba, accompagnata dalla voce narrante di Paolo Domenico Malvinni. Una performance ispirata alla forza dei racconti di Mario Rigoni Stern, l'amato scrittore di Asiago scomparso di recente. Un racconto di montagna, fatto di musica e parole; una riflessione sulla condizione umana e sulla straordinaria forza della natura cui i maestosi e secolari alberi di Villa Giulia hanno fatto da cornice ideale.
Dopo una pausa conviviale, con i sapori delle valli, LetterAltura ha aperto le danze: dalle 21.00 gli Oplà hanno animato la serata nel parco, e sulle rive del lago la musica si è trasformata in ballo, il festival in vivo e partecipato momento di festa. Emanuela Bellis, alla ghironda e pandereta, e Mathieu Aymonod, all’organetto diatonico, gli animatori di una serata in cui sapori, ritmi e gesti hanno regalato le emozioni tipiche di una festa di valle.