Nel pomeriggio di giovedì 28 giugno un battello ecologico, alimentato a energia solare, ha solcato le acque antistanti la pittoresca Cannero Riviera. A bordo del natante, originale sede di un incontro con gli autori di LetterAltura, un pubblico di eterogenea età ha ascoltato con vivo interessere i racconti di viaggio di Ario Sciolari e Davide Sapienza. A guidare la navigazione il giornalista Roberto Mantovani, direttore della Rivista della Montagna.
Uno scenario insolito per un incontro con gli autori, un evento nel corso del quale il paesaggio lacustre e i monti circostanti si sono miscelati con la narrazione degli autori. Attraverso le parole di Ario Sciolari e Davide Sapienza, coccolati dal dondolio della barca, gli ospiti hanno intrapreso un viaggio alla scoperta di mondi reali e mentali: dalla fredda Alaska alla buia penisola scandinava; dal concetto di wilderness ai racconti di Jack London.
Ma ad un tratto il battello si avvicina alle rovine dei Castelli di Cannero e la bellezza del paesaggio diviene schiacciante: anche le parole, per un istante, si fermano e il momento letterario si trasforma in un emozionante silenzio.
Nel corso dell’incontro con gli autori si è cercato in particolare di svelare il concetto di wilderness. “La wilderness” sottolinea Davide Sapienza “fa tremare le gambe, provoca una stretta allo stomaco. Essa rappresenta l’idea primordiale di un luogo in cui l’uomo non è presente. Ma in ogni persona c’è una wilderness, un segnale puro, uno stato dell’essere che può essere riscoperto ad esempio immergendosi e perdendosi nella natura”.
“Sono partito per la Norvegia con due lupi” ha proseguito Ario Sciolari “e ho attraversato questa terra guidato da questi due maestri nativi, veri e propri tramiti tra me e la terra. E dopo alcuni mesi, superata la paura iniziale, mi sono sentito a casa e ho ascoltato il canto della terra.
Guida alpina del Cadore, 40 anni, Ario Sciolari è conosciuto soprattutto per le sue esperienze solitarie nel Grande Nord: ha trascorso mesi interi nel cuore della natura selvaggia, immerso in un mondo primordiale, nel tentativo di ristabilire un contatto con l’anima più vera della Terra e per capire cosa succede nel ritorno alla wilderness. Dal 22 novembre a inizio aprile del 2000, Sciolari ha attraversato da solo l’intera dorsale montuosa della Scandinavia, dal Mare del Nord all’Oceano Artico, con gli sci, in compagnia di due lupi, da lui allevati fin da quando erano cuccioli. Dalla metà del dicembre 2005 alla seconda metà di aprile 2006, ha percorso in solitaria l’intera l’Alaska: oltre 2000 chilometri attraverso montagne e foreste per protestare contro la distruzione dell’ultima popolazione nativa del Nord America. E’ autore del libro "Il Sogno del Lupo", Corbaccio Editore, già alla 4a edizione dopo meno di 2 anni dalla prima pubblicazione.
Davide Sapienza, scrittore, giornalista (in passato si è occupato di gruppi musicali rock), esploratore, ha pubblicato I diari di Rubha Hunish, Taivitii, un photobook “limited editing”, e curato la pubblicazione di libri di Jack London e su Jim Morrison.
Roberto Mantovani è direttore della Rivista della Montagna.