L’Associazione di studi e di ricerche francoprovenzali Effepi, anticipa le iniziative dei diversi comuni di parlata francoprovenzale del Canavese.
Rendez-vous francoprovensal : conferenze su lingua e cultura francoprovenzale, accompagnate da videoproiezioni, prevista anche una sfilata di costumi.
Molino di Forzo ( Ronco) 3 agosto 2008 ore 21 sala della Società, in collaborazione con Società di Mutuo Soccorso Valle di Forzo :
Costumi tradizionali a confronto “Il costume tradizionale della valle occitana di Cesana” a cura di Giuliana Armand, Gianpaolo Giordana ( del Centro studi Valados Usitanos) e “Il costume tradizionale della Valle Soana” , sfilata di costumi a cura di Effepi.
Ribordone – Talosio 6 agosto,ore 21 sala comunale polivalente, in collaborazione con A.C.R.Associazione Culturale Ribordonese :
Paesi francoprovenzali “ Nouachi e i soues djens – Noasca e la sua gente” a cura di Maurizio Gerotto ( dell’Effepi, autore del libro omonimo).
Frassinetto 11 agosto,ore 21 sala comunale polivalente, in collaborazione con Pro loco di Frassinetto:
L’arte della tessitura, “Lis e linsure…- coltivazione e lavorazione della canapa in una valle francoprovenzale” a cura di Bruno Tessa ( cofondatore Effepi e EcoMuseo dell’Alta Val Sangone).
Mostra “ I costumi delle Valli Soana e Orco in cartolina” dal 3 al 8 agosto, Ronco Canavese, Salone comunale polivalente . Effepi ripropone una mostra realizzata più di dieci anni or sono attingendo all’archivio Effepi di cartoline d’epoca. Curiosità : il titolo inverte l’ordine con cui generalmente vengono citate le due valli ( Soana e Orco anziché viceversa) perché le cartoline in cui è ritratto il costume della Valle Soana sono di gran lunga le più numerose – gli altri costumi raffigurati nelle cartoline sono quello di Frassinetto e in numero molto inferiore quello di Ribordone – della mostra è stato pubblicato anche il catalogo
Visitabile nell’orario di apertura dell’Ufficio turistico di Ronco Canavese.
“Tchanten ensembio" 7 agosto, ore 21, Ronco, salone comunale polivalente, serata di canti in patois con il quartetto Le Grouye di Ingria ( formato da sole donne) e la cantatutrice valdostana Yvette Buillet, giovane rivelazione che segue le orme dei cantautori in patois affermatisi nei decenni scorsi e che sta conquistano il pubblico dei sostenitori del francoprovenzale.
Inoltre, Effepi collabora con Comune, Pro loco di Ingria e associazioni locali, all’organizzazione di “Tchoze d’aouti ten” – la veì ( veglia) francoprovenzale che avrà luogo il 12 agosto a Pont d’Engri ( Ingria ) Nei caratteristici vicoli del paese saranno ricreati momenti suggestivi della vita di un tempo,vi saranno musica, balli, artigiani al lavoro e vecchi mestieri. Questa edizione presenta varie novità, tra cui la presenza di un vero “ruga” , un “magnin” – stagnino ambulante della Valle Soana : chi ha pentole, paioli ed altre suppellettili di rame potrà approfittare di questa rara occasione per farli rimettere a nuovo.
Nel mese di agosto continuerà anche la mostra itinerante “Arp – Paesaggi d’alpeggio “,già esposta a Pont nel mese di giugno e a Frassinetto nel mese di luglio. La mostra presenta i risultati di una ricerca sugli alpeggi dell’arco alpino piemontese realizzata dal Politecnico di Torino con la collaborazione di alcune associazioni tra cui Effepi . La prossima tappa è prevista nel comune di Ronco, quindi nella Valle Orco.
Effepi, è anche impegnata nell’organizzazione del grande raduno annuale dei patoisants francoprovenzali, la Festa Internazionale del Patois, che avrà luogo il 20 e 21 settembre a Carema, comune appartenente alla minoranza francoprovenzale.