Prevenire è meglio che curare. Tutti d’accordo con questo adagio popolare che trova ora applicazione concreta nelle spedizioni alpinistiche. Dopo le spedizioni per la pulizia dei campi base, l’evoluzione della sensibilità ambientale sta portando verso l’organizzazione di spedizioni “intrinsecamente pulite” e le “linee guida per spedizioni ecocompatibili” – presentate in occasione dell’International Karakorum Conference in Nepal e Pakistan ad aprile – possono divenire un utile strumento di supporto alla loro realizzazione.
Spiega il professor Beltramo: “le linee guida per spedizioni ecocompatibili rappresentano uno strumento utile per chi voglia svolgere una spedizione alpinistica e nel contempo pianificare azioni volte alla tutela ambientale. Sono inoltre utili per prevenire e gestire gli impatti ambientali”.
Per dirlo con le parole della dottoressa Paola Virginia Gigliotti, sono “l’espressione di un approccio maturo, ecocompatibile e solidale verso la montagna extraeuropea ed i suoi abitanti, sostenuto da una notevole base scientifica”.
Queste “linee guida”, coerenti con lo standard ISO14001, sono state elaborate dal professor Riccardo Beltramo, dal dott. Stefano Duglio e dalla dottoressa Elena Pandolfi del dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Montagna ed il Comitato Ev-K2-CNR, validate dall’ente di Certificazione Certiquality srl di Milano e patrocinate dall’Unione Internazionali delle Associazioni Alpinistiche.
Esempio di un’applicazione concreta la si avrà presto, in occasione della ascesa allo Shisha Pangma da parte di un gruppo di alpinisti che proprio in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, avrà il compito di testare per la prima volta assoluta il Protocollo di Applicazione dei Criteri di Ecocompatibilità per Spedizioni Alpinistiche.
Anche in virtù delle problematiche legate alla continua frequentazione dell’Himalaya da parte di centinaia di persone, la spedizione sarà ad IMPATTO ZERO ®. Il territorio e l’ambiente, sottoposti ad una continua alterazione da parte dell’uomo, saranno rispettati e verrà addirittura azzerata l’emissione di anidride carbonica causa principale dell’effetto serra.
La Spedizione si servirà della forza motrice prodotta esclusivamente da gruppi di pannelli solari. La cancellazione delle emissioni sarà certificata dal programma IMPATTO ZERO ® creato da LifeGate in collaborazione con il Laboratorio di Gestione degli Ecosistemi del Politecnico di Losanna.
a cura del dott. Stefano Duglio
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