Considerato il grande successo di pubblico che ha suscitato la mostra di Alessio Bernard, gli organizzarori – il Museo Ladino di Fassa in collaborazione con il Comune di Predazzo e il B.I.M. Adige – hanno prorogato la sua apertura fino alla fine del mese di ottobre, così da permettere anche alle scolaresche di ammirare le belle immagini esposte.
Si tratta di una mostra che celebra una vita di lavoro, sessant'anni di scatti nelle valli di Fiemme e Fassa ad opera di Alessio Bernard, fotografo fassano che ha svolto la sua attività tra Canazei e Predazzo a partire dal 1946. Il maestro, che è venuto a mancare qualche mese fa all'età di novant'anni, è ricordato con le sue 80 fotografie: sono state scelte le più belle tra le tante scatole di pellicole che lui amava riordinare accompagnandole con la frase "Tanto … per quello che valgono".
Alessio Bernard visse e lavorò in assoluta semplicità: nei suoi scatti la normalità delle cose quotidiane risalta come valore assoluto assieme alla capacità di ricercare "L'ordinario fatto bene", senza sbavature o tagli correttivi.
L'esposizione è allestita presso la sala Luigi Heilmann del Museo Ladino di Vigo di Fassa (località San Giovanni – tutti i giorni 10.00 – 12.30 e 15.00 – 19.00).
foto: Alessio Bernard e la sua macchina fotografica. Sullo sfondo le Dolomiti