I soccorritori continuano ad aspettare una schiarita per raggiungere in elicottero la Punta Walker e cercare traccia dei due alpinisti francesi, la guida di alta montagna Olivier Sourzac, 47enne di Passy, e la sua cliente di Fontainebleau, Charlotte De Metz, scalatrice 44enne del Club Alpin Francais, bloccati da giovedì sulle Grandes Jorasses.
''Abbiamo la speranza di trovarli in vita perche' sono due alpinisti esperti e ben attrezzati, anche se il tempo non gioca a nostro favore''. Così ha affermato il comandante del Soccorso alpino dell'Alta Savoia, Baptiste Estachy. Lunedì 7 c'e' stata una breve schiarita solo sul versante francese del massiccio del Monte Bianco e per la prima volta l'elicottero ha potuto sorvolare l'intero gruppo di cime. Ma l'avvistamento non c'e' stato. Impossibile quindi conoscere la posizione e le condizioni di salute dei due francesi dispersi, ''Tutti gli sforzi che i soccorritori stanno compiendo partono dalla speranza che siano ancora vivi'' ha spiegato Enrico Visetti, medico responsabile dell’elisoccorso valdostano.
L'auspicio è che i due provetti alpinisti, prevedendo un primo bivacco in parete sul versante Nord, abbiano portato un equipaggiamento idoneo e che si trovino all'interno di una buca nella neve o di un crepaccio, dove le temperature si assestano sui meno 2-3 gradi, mentre all'esterno raggiungono i meno 10 gradi (con una percezione fino a meno 35 quando soffia il vento).
''Ipotizziamo che si trovino in una zona rocciosa, a est dell'itinerario classico. E' comunque un'area di ricerca molto vasta'' ha spiegato il comandante Estachy durante la conferenza stampa tenutasi lunedì 7 novembre a Courmayeur. I gendarmi giunti sulla Walker hanno tentato di esplorare proprio quella zona, ma sono sono stati fermati dalla coltre di neve, almeno 80 centimetri, che rende di fatto impossibile scendere a piedi in sicurezza.
''Possiamo solo aspettare l'evoluzione delle condizioni meteorologiche – ha affermato Alessandro Cortinovis, direttore del Soccorso alpino valdostano – perché è impensabile correre il rischio di salire a piedi''.
foto Abele Blanc