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Lo spazio espositivo incastonato tra le vette di Cortina e della Val Badia, a quota 2.278 metri, si prepara a un’estate di eventi. Le mostre sospese in primavera, saranno posticipate di alcuni mesi, mentre si profilano all’orizzonte novità come la seconda edizione di Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards e un workshop organizzato con Denis Curti nel contesto del Lagazuoi Photo Award.

La prossima stagione sarà un fiorire di iniziative dedicate al talento, all’innovazione, alla fotografia, alle grandi esplorazioni.

La galleria d’arte, laboratorio e spazio espositivo tra i più alti d’Europa – situata nella stazione di arrivo della Funivia Lagazuoi – sta aggiornando il calendario delle mostre, delle attività e dei workshop in programma nel 2020: tutte le iniziative, in osservanza delle normative, non si terranno in questi mesi ma saranno posticipate all’estate. E all’orizzonte tante novità per chi ama la montagna, la fotografia, l’arte.

Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards

Il futuro è già qui: materiali, tecnologie, applicazioni mai sperimentate, soluzioni high tech. Proseguirà fino al 30 giugno l’esposizione dei progetti vincitori del Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards: l’occasione per scoprire come la montagna stia facendo da apripista in quattro ambiti: Abbigliamento e attrezzature da montagna, Turismo e sostenibilità della montagna, Innovazione digitale & App, Corto montagna.
E così, tra un’escursione nella natura e una scalata alle vette nel cuore delle Dolomiti, si fa tappa per ammirare lo sci pieghevole, la piattaforma di viaggio per i millennial, l’App per i soccorritori in montagna, l’artigianato 4.0, la laser terapia portatile e molte altre invenzioni.

Intanto si scaldano i motori per l’edizione 2021. Tra le novità in campo, la possibilità di autocandidatura: ingegneri, artisti, designer, aziende, realtà grandi e piccole sono invitati a raccontare e raccontarsi, per fare conoscere a un pubblico più ampio le buone idee e le buone pratiche che cambieranno il mondo, un passo alla volta, puntando su sostenibilità, ambiente, turismo. È il momento di lasciare parlare il talento, lo spirito di iniziativa e la tenacia, ripartendo dalla montagna.
Per partecipare alla selezione basta presentare il proprio progetto sul sito ufficiale del concorso. Le proposte vincitrici saranno esposte al Lagazuoi Expo Dolomiti a partire dal 1 febbraio 2021.

Lagazuoi Photo Award

Le Dolomiti: una montagna inedita, mai raccontata in questo modo. Gli scatti del vincitore del Lagazuoi Photo Award saranno al centro dell’esposizione che inaugurerà con una preview il 5 luglio al Lagazuoi Expo Dolomiti, visitabile fino al 30 agosto. Le nuove date di apertura non sono l’unica novità del concorso ideato e coordinato da Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia e uno dei migliori curatori d’Europa, con il supporto di Doc Visioni.

La giuria di qualità è composta da professionisti come Denis Curti stesso, Nathalie Herschdorfer, curatrice indipendente specializzata in fotografia e direttore del Musée des Beaux-Arts Le Locle in Svizzera, Andréa Holzherr, Global Exhibition Director e curatrice per Magnum Photos, la scrittrice Susanna Tamaro, il giornalista e scrittore Mario Calabresi e l’imprenditore di montagna Stefano Illing.

Il vernissage sarà l’occasione per organizzare uno speciale workshop con Denis Curti: professionisti e appassionati di fotografia potranno partecipare al seminario, assistere all’inaugurazione della mostra e immergersi in uno scenario unico. Il workshop dura 4 ore e affronta il tema del riposizionamento della figura del fotografo all’interno di un mercato in continua trasformazione, con approfondimenti dedicati allo storytelling, alla comunicazione aziendale, ai social network e all’editing. L’evento, su prenotazione, include l’andata e ritorno in funivia dal parcheggio di Passo Falzarego al Lagazuoi Expo Dolomiti e il light lunch in quota. Per informazioni e prenotazioni, scrivere a info@lagazuoiphotoaward.it

K2: reportage per una grande impresa

Un omaggio a Lino Lacedelli, lo “scoiattolo” di Cortina che con Achille Compagnoni ha conquistato il K2, nel lontano 31 luglio del 1954: al Lagazuoi Expo Dolomiti una mostra fotografica e un video raccontano una sfida ispirata da quella grande impresa. Il caporedattore SkyTg24 Daniele Moretti e il fotografo Matteo Zanga hanno realizzato un reportage incentrato sulla spedizione del 2014 “K2, Sessant’anni dopo”. La stessa missione è stata al centro del documentario intitolato “K2, un urlo dalla vetta”, prodotto da SkyTg24 con la regia dello stesso Daniele Moretti.

“K2, Sessant’anni dopo” riprende il filo interrotto dalla prima grande ascesa del K2, riproponendo l’avventura a ruoli invertiti: alla guida della spedizione c’era un team pachistano, mentre un team italiano ha fatto da supporto. Il progetto è stato coordinato dal comitato EvK2Cnr e dal suo presidente Agostino Da Polenza, che ha seguito l’avventura passo dopo passo dal campo base, nel ruolo che 60 anni prima era stato di Ardito Desio.

Viene dato spazio anche alle tematiche scientifiche e ambientali portate avanti dalla spedizione: l’installazione di una stazione meteo climatica al campo base, le misurazioni con Gps – le più precise mai effettuate – della vetta e di altre zone significative, l’opera di pulizia dei campi e del ghiacciaio del Baltoro.

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